“Manca un governo delle proposte, non si rispettano le istituzioni” L’ennesimo “grido d’allarme” di Giordano

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Tredici mozioni approvate, tre bocciate con il medesimo esito: nessuna è stata mai attuata dalla giunta comunale.
Il consigliere di opposizione Giancarlo Giordano, affiancato dalla collega di minoranza Nadia Arace, convoca la stampa per fare il punto della situazione rispetto alla gestione amministrativa della giunta di Paolo Foti.
Nulla di nuovo, in verità, ma l’ennesimo "gesto simbolico" da parte dell’onorevole di Giordano per consegnare la cifra di un’amministrazione che ignora il Consiglio Comunale, luogo deputato a scelte collegiali.
Di qui la richiesta politica dei consigliere alla giunta comunale affinché renda conto all’aula di quanto fatto in questi tre anni e del perché non riesce a trovare nemmeno una impostazione generale della propria attività.

"Anche perché come minoranza- torna a dire l’onorevole- ci troviamo davanti un muro di gomma che non ci permette più di svolgere nemmeno il nostro ruolo istituzionale. Se una mozione proposta al Consiglio viene pure ritenuta valida ma nei fatti non attuata, mentre un’altra su analoghe tematiche presentata dalla maggioranza riesce ad avere il via libera (vedi Parco Santo Spirito e il progetot delle piste ciclabili) denota la profonda mancanza di rispetto per il ruolo che esercitiamo".

Sullo fondo pesanti accuse anche sulla gestione della situazione migranti, su alcune misure che l’amministrazione si appresta ad approvare per intercettare fondi della Regione Campania e, non ultimo, un cenno alla vicenda dell’annullamento della manifestazione "C’entro per il centro" proposta dall’Associazione Acs.

"In questa storia sento spesso che viene tirato in ballo il mio nome- ha commentato- Sinceramante l’anno scorso era sotto gli occhi di tutti la necessità di misure di sicurezza diverse e nessuno può contraddirmi. Allora il mio invito all’amministrazione fu di mettersi in moto da subito per non arrivare all’anno successivo con i medesimi problemi. Proposi anche l’istituzione di un Albo della associazioni. Come al solito non è stato fatto nulla e si costringe l’associazione ad um mese dalla manifestazione a doverla annullarla. L’ennesima occasione sciupata, l’ennesima figuraccia che ancora una volta denota la "strafottenza" di questa amministrazione.