Medici, Alaia scrive a Meloni: “Il governo riveda misure in manovra e dia messaggi rassicuranti”

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Gentile Presidente, nelle realtà dei nosocomi campani si cominciano a registrare i primi abbandoni di medici che, nonostante abbiano ancora davanti 2 o 3 anni di lavoro, stanno decidendo di andare in pensione e di passare al settore privato. Occorre che ci sia da parte del Governo la massima chiarezza su come intende rivedere le disposizioni contenute nella manovra finanziaria, al fine di evitare che altri camici bianchi vadano via, acuendo ancora la già grave carenza di medici.” E’ quanto scrive il Presidente della Commissione sanità della Campania, Enzo Alaia, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. 

“Abbiamo molto apprezzato – aggiunge il consigliere di Italia Viva – il fatto che esponenti del suo Esecutivo abbiano riconosciuto la necessità di rivedere l’intervento previsto nella manovra finanziaria sulle pensioni del personale sanitario. Tuttavia, mi lasci dire che occorre che seguano, ora, dichiarazioni univoche, evitando dannose retromarce o posizioni poco chiare che potrebbero indurre i medici a lasciare.”

“Lei sa bene che il sistema sanitario campano si trova in una condizione di difficoltà proprio in ragione della carenza di personale. E’ necessario, pertanto, che, in sinergia, le istituzioni adottino quei provvedimenti necessari ad incentivare la permanenza dei medici nel settore pubblico e che favoriscano l’aumento del numero dei laureati in medicina. In tal senso – chiude Alaia – auspichiamo che il suo Governo sposi la nostra proposta di legge che elimina il numero chiuso di accesso alle facoltà.”