Mestre come Acqualonga: bus precipita, 21 vittime

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  Come l’Irpinia piange ancora le vittime della strage di Acqualonga anche Mestre  deve fare, purtroppo, i conti con la tragedia di un bus che precipita dal viadotto.

Si tratta di un pullman di linea, che precipitando, ha fatto un volo di almeno 10 metri.  L’incidente è avvenuto poco prima delle ore 20 sul cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada.Secondo quanto si apprende il pullman precipitato, che sarebbe alimentato a metano, ha preso fuoco subito dopo l’impatto. I vigili del fuoco stanno tentando ancora di spegnere l’incendio

Nel primo tratto in discesa il veicolo, per cause da accertare, ha sfondato il parapetto cadendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre e si è incendiato. Alcune delle prime vittime recuperate sono morte carbonizzate.

È un incidente che si annuncia di proporzioni devastanti quello avvenuto in serata a Mestre, sulla bretella che porta verso Marghera e l’autostrada A4: secondo un primo bilancio potrebbero esserci 20 vittime e una quarantina di feriti, tra cui alcuni bambini. La macchina dei soccorsi per le grandi emergenze si è immediatamente attivata: mobilitati tutti gli ospedali. È stata sospesa la linea ferroviaria.

Mobilitate le autorità regionali, col governatore Luca Zaia, e tutto il governo. La premier Giorgia Meloni è in stretto contatto con Brugnaro, il ministro dell’Interno Piantedosi e la Protezione civile.Sul luogo dove è avvenuto l’incidente è giusto subito anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sconvolto dalla portata della tragedia, quello che si è trovato davanti agli occhi il primo cittadino è, come ha scritto in un post su Twitter, «una scena apocalittica». Secondo alcune indiscrezioni Brugnaro sarebbe in contatto telefonico con la premier Giorgia Meloni che gli avrebbe espresso la sua vicinanza. Intanto il sindaco ha già annunciato di aver subito disposto il lutto cittadino.

Questa tragedia che sta vivendo il Veneto richiama il ricordo ed il doppio dolore di Monteforte e Pozzuoli per la strage di Acqualonga avvenuta a luglio 2013 Ben quaranta persone morirono in un pullman che precipito’ dal viadotto sull’autostrada A16 nel comune di Monteforte Irpino. In un tratto in discesa, a causa di un guasto ai freni, il bus precipitò per quaranta metri dopo aver tentato di accostarsi al guard rail. Si tratta della più grave tragedia autostradale italiana che con il caso di Mestre riacutizza il dolore delle famiglie che hanno perso i loro cari e dei volontari irpini e della comunità di monteforte che si mobilito’ a prestare i soccorsi senza risparmio di energie.

Michela Della Rocca