Migranti, attraccata nel porto di Napoli la Sea Eye 4

lI governatire della regione De Luca: cordoglio per il decesso a bordo

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Attracco nel porto di Napoli per la nave Sea Eye4. I medici a bordo e gli addetti dell’ong hanno cominciato a far sbarcare i 106 migranti a bordo, partendo dalle venti persone che hanno bisogno di cure mediche e saranno portate all’Ospedale del Mare di Napoli e, per i due minorenni, al Santobono.
“Oggi all’alba, con partenza dall’aeroporto, una squadra con il personale dell’Asl Napoli 1 ha raggiunto l’aeroporto di Pontecagnano e da lì in elicottero, ha raggiunto la nave “Sea Eye 4″ con a bordo i migranti e diretta a Napoli. E’ stato così possibile effettuare un primo triage con controlli sanitari direttamente a bordo prima dell’arrivo in porto e delle successive operazioni di protezione civile e sanitarie che ha messo in campo la Regione”. Lo sottolinea, in una nota, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che aggiunge: “A bordo si è appreso del decesso di un terzo migrante che viaggiava a bordo della nave. All’altezza dello Stretto di Messina è stata lanciata una richiesta di soccorso. Il migrante trasportato in eliambulanza dalla nave all’ospedale di Messina è deceduto poco dopo il ricovero”. “Desidero esprimere profondo cordoglio per la morte di uno dei migranti avvenuta nel corso della navigazione in cerca di un approdo, a causa delle sue condizioni divenute critiche. Così come esprimo piena solidarietà e vicinanza ai migranti arrivati a Napoli, dove trovano accoglienza e assistenza – spiega – Voglio ringraziare la nostra Protezione civile e i medici e il personale sanitario dell’Asl e dell’Ospedale del Mare, che stanno mettendo in campo, con slancio e grande impegno, uno sforzo straordinario,
Intanto c’è piena collaborazione tra le istituzioni per assistere la nave ong “Sea Eye4” che oggi ha attraccato nel porto partenopeo.Dopo una lunga riunione in prefettura il presidente Vincenzo De Luca ha dato disposizione a tutte le unità operative facenti capo alla Regione, di attivare le procedure di accoglienza e assistenza previste, sia a bordo (in collaborazione con Usmaf) che a terra.

La protezione civile di concerto con Sma Campania ha attivato un cordone umanitario per portare assistenza ai 106 migranti che viaggiavano sulla nave, alcuni in precarie condizioni di salute e molti minori.  Per lo sbarco la Sma fino a ieri sera ha allestito le tende riscaldate della Protezione Civile per la prima accoglienza al molo. “Saremo sempre in prima linea, a supporto della Protezione civile della regione Campania, insieme alla filiera istituzionale degli aiuti, nelle emergenze con le professionalità e le maestranze di Sma Campania”, dichiara il cda di Sma Campania composto da Tommaso Sodano, Fiorella Zabatta e Antonio Capasso.