Montemarano piange Cantone, gigante della tradizione popolare

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Montemarano piange la morte di Umberto Cantone, gigante della sua tradizione popolare. A rendergli omaggio il sindaco Beniamino Palmieri “Se ne va un uomo mite, una persona umile, semplice. Se ne va un lavoratore instancabile, un padre esemplare, un uomo per bene. Ho avuto la fortuna di frequentarlo da quando sono nato e da lui ho appreso la bellezza e la ricchezza che è nelle piccole cose. Con lui finisce un’epoca meravigliosa, di una Montemarano bella e spensierata. A me mancherà un punto di riferimento. Ora potrai unirti alla tua sposa, di cui non hai saputo fare a meno, e potrai rallegrare il Paradiso col tuo Clarino, coi tuoi canti: “…quisti so suoni belli, so suoni e Montemarano”

A ricordarlo anche Luigi D’Agnese, ricercatore di musica popolare “Ci ha lasciato una memoria musicale e memoria storica della nostra amatissima Tarantella. Sono davvero scosso, mi dispiace tantissimo. Umberto, per tutti “Berto e’ Cantone”, resterà sempre in mezzo a Noi montemaranesi. Una brava persona, sempre alla mano, sempre disponibile con il suo clarinetto…”

A rendergli omaggio anche Roberto D’Agnese: “La tarantella di Montemarano è fatta di storie, persone e personaggi che la rendono unica. Uno dei protagonisti indiscusso è sicuramente Berto e cantone che ieri ha lasciato il transito terrestre.
Nella mente ho impressa una serata a casa sua con Battista Salvio , una serata pre carnevale dove è venuta fuori tutta l’energia e la potenza di questo importante rituale collettivo”