Montoro Democratica: rinnovato impegno con al centro la nostra Comunità

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Montoro verso il voto amministrativo, il Movimento Montoro Democratica, che siede tra i banchi dell’opposizione, interviene in questa fase che prelude alla campagna elettorale. E rilancia la sua azione politica sul territorio.

“Il Movimento politico Montoro Democratica, unitamente ai tanti democratici che vivono la vita sociale e politica della nostra Comunità, avverte l’esigenza di una pacata riflessione che pone all’attenzione di tutti ed al sentire delle tante persone che hanno a cuore la vita comunitaria, senza inutili rumori e protagonismi di circostanza.
Il Movimento politico Montoro Democratica è nato senza aver la pretesa di supplire alle carenze note delle forze politiche locali, prese di antagonismi personali, recitati in malo modo.

Ha avuto la funzione importante dalla sua nascita, di aggregare gran parte della Comunità su temi fondamentali per la vita associata, quali l’ambiente, l’igiene pubblica, le infrastrutture primarie, la salute del cittadino, le attività produttive, uno sviluppo possibile che contenesse le speranze dei giovani ed un riordino urbanistico. Tutto questo nel momento storico della caduta verticale dei partiti di massa e quindi nella quasi impossibilità di esercitare una pratica politica in condizioni di agibilità normale.

In un contesto così difficile possiamo affermare, senza tema di smentita, che gran parte di questi obiettivi sono stati raggiunti. Certo, resta sempre tanto da fare ma questo risiede nell’evoluzione della società e nella progressiva trasformazione dei rapporti sociali ed interpersonali. Si è passati dell’interpretazione e soluzione dei bisogni collettivi all’esame della complessità di quelli individuali che hanno, tra l’altro, determinato un allontanamento dalla vita associativa, fulcro della mediazione e della rappresentanza.

Affermare che si sia esaurita questa spinta propulsiva, che comunque ha assicurato, con le dovute differenziazioni, per un trentennio classe dirigente alla nostra Comunità è come fare enunciati in cerca di risposte a proprie frustrazioni o di intimi e personali interrogativi. Una spinta si esaurisce se le condizioni prima evidenziate risultano superate. Questo è avvenuto in minima parte ed anche male, perché quel vuoto che appartiene alla politica non è stato colmato, quindi Montoro Democratica, con altri soggetti, contiene tutta la forza e le energie per affrontare nuove sfide e rispondere ai mutati bisogni. Qualche defezione, non comprensibile sul piano sociale e politico, rappresenta l’esaurimento di un’esperienza personale, ma non può avere la pretesa di rappresentare un movimento che pure ha fatto un gran pezzo della nostra storia locale. Alle ultime elezioni, la sua formazione politico elettorale ha riscosso una messe di consensi che forse nella nostra storia non si verificherà per nessun’altra compagine. Cosa sia avvenuto è sotto gli occhi di tutti e lo sanno pure le pietre delle strade rurali montoresi. Ne è evidenza il fatto delle scissioni avvenute nell’attuale maggioranza che regge il governo locale”.

“L’insieme delle frustrazioni, dei rancori inutili ed incomprensibili, delle rivalse personali, non portano da nessuna parte – dicono i componenti del gruppo – Si può anche costruire un algoritmo di circostanza, preparare nelle tenebre del silenzio un agguato, quale ultimo tentativo di prendere la bastiglia, ma un’ubriacatura postuma resta tale nel suo significato e nella sua testimonianza. Non pensiamo che questa vicenda meriti altri approfondimenti. Schemi vetusti ed obsoleti  restino dove la storia li ha lasciati e non vengano ripresi se non si vogliono fare altri errori imperdonabili. Montoro ha bisogno di pacificazione sociale, di serenità, di attenzione seria e misurata sulla cose da farsi; ha bisogno di essere governata con passione civile, dedizione, competenza e grande apertura ai bisogni ed ai problemi emergenti. Lo spirito di un movimento vive sempre, perché non ha una sua materialità, ma un sentire dei bisogni ed una visione del futuro.

Comunque vada il suo percorso, le risorse umane preziose che questo Movimento contiene, esprimeranno la loro vitalità ed il loro impegno e questo è il vero suggello alla sua attualità. Non ci si può interrogare alla fine di un percorso personale, deciso per autoestinzione, se si sia esaurita la spinta propulsiva di un movimento. Questo potrà avvenire in termini evolutivi solamente quando e se il percorso può condurre su canali più ampi e spazi democratici che consentono la normale agibilità politica e della vita democratica di ognuno.

Non dimentichiamo che a Montoro, noi e non altri abbiamo fatto L’Ulivo come riferimento politico, prima che nascesse sul piano nazionale ed è stato il nostro simbolo alle elezioni politiche del 1995. Siamo radicati e ben saldi nella storia e nelle radici della nostra Comunità per pensare a nuovi orizzonti ed ad un rinnovato impegno che metta al centro la nostra Comunità, i suoi problemi e le sue attese“.