Morsa, Fiom: per la ripresa di IIA servono interventi immediati

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Valle Ufita. Debiti per 200 milioni di euro, ai quali si aggiungerebbero quelli alle ditte a cui non sono state pagate le forniture. Perché quello che stanno vivendo i metalmeccanici di valle Ufita è un paradosso: le commesse per fare pullman ci sono ma non c’è il materiale per lavorare. Infatti gli enti, ultimo il Comune di Palermo, chiedono i danni per le commesse non consegnate.

Nel caso del capoluogo siciliano si è arrivati ad un accordo: lo stabilimento di valle Ufita dovrebbe avere pronti gli autobus entro settembre. Mentre giovedì prossimo, 3 agosto, il nuovo ad di Industria Italiana Autobus, Giancarlo Schisano, ha convocato sindacati e tute blu per un incontro a Roma. Per dare una” adeguata informativa sulla situazione aziendale”. Che non sembra delle migliori. Per ripartire, in valle Ufita, occorrerebbero 50 milioni di euro. Sperando che possano essere quelli del definitivo rilancio dell’azienda. Ma basteranno? Per il segretario provinciale della Fiom Cgil, Giuseppe Morsa, comunque “ci sono interventi  immediati da fare”.

Il segretario aggiunge che darebbe una spinta, alla direzione”la disponibilità di una liquidità” che farebbe ripartire IIA.”In modo da acquistare i particolari per ultimare gli autobus”. Un altro argomento che sarà affrontato nella Capitale,  e richiesto da sempre dai sindacati, sarà”il piano industriale- continua Morsa, così da mettere in sicurezza lo stabilimento”.

Quindi si potrà ragionare anche su chi dovrà entrare tra i soci di maggioranza, che attualmente sono tre (Invitalia,  Leonardo e Karsan, ndr). A questo proposito si parla del gruppo bolognese Gruppioni. Ovviamente Morsa si augura che si tratti di un socio, anche se privato,”certamente affidabile”, ma con l’azienda che resti a maggioranza pubblica. Sarà un pomeriggio caldo, giovedì prossimo,non solo per l’orario previsto per l’incontro, le tre di pomeriggio, ma soprattutto per le decisioni che verranno prese.

Giancarlo Vitale