Morto travolto da un’auto, Capriglia in lacrime per l’ultimo saluto a Michael

0
573

Il brano “Gli angeli” di Vasco Rossi tra un silenzio surreale e  lacrime,  ha accompagnato l’uscita del feretro di Michael Spagnuolo, investito mentre attraversava la strada, poco prima di mezzanotte del 25 maggio scorso  ad Atripalda

La moglie e Mariangela e i due  figli accompagnati da parenti e dagli amici hanno varcato la porta della chiesa gremita in ogni ordine di posto. Tantissimi i cittadini  di Capriglia e  gli amici di michael,  accorsi da altri paesi limitrofi per l’ultimo abbraccio ad un uomo solare, buono ed un lavoratore competente e professionale. Il dolore infinito , trapela dagli occhi di Domenico e Mattia, figli di Michael quasi increduli e sgomenti nel dover salutare per sempre il padreche per “loro era quasi come un supereroe”.

La moglie Mariangela è in lacrime e a lei,  provata dal dolore,  che si rivolge il parroco, don Vincenzo,  che di fronte ad una morte che non riesce   trovare giustificazione razionale, ammette che anche per lui non è facile trovare le parole adatte rispetto a questo dramma. “Ma la fede è l’unica medicina  -afferma il parroco – per poter affrontare un dolore così immenso”.

Michael è stato investito la sera del 25 maggio scorso, in località Novesoldi, in prossimità della pompa di benzina Ludoil, all’altezza della pizzeria T-Bone. L’automobilista, un 42enne di Avellino, si è subito fermato per prestare soccorso.

Sul posto sono arrivati gli agenti della Polstrada e sanitari del 118, ma i soccorsi sono stati inutili: per Micheal non c’è stato nulla da fare. Sbalzato di alcuni metri nell’impatto, il 49enne è morto sul colpo.

Gli agenti della Polstrada hanno effettuato i rilievi e gli accertamento di rito. L’uomo alla guida della vettura è risultato negativo ad alcol e droga test. La famiglia era appena uscita dal ristorante dopo la festa di compleanno di un suo componente.

Tra 60 giorni intanto si conoscerà l’esito dell’autopsia. In questa fase né i familiari di Michael difesi dall’avvocato Federica Renna, né l’indagato hanno nominato un consulente tecnico. Ma si riservano di farlo, quando verranno predisposti ed effettuati gli accertamenti sull’auto, condotta  dal 42enne di avellino che lo ha investito. Fondamentale stabilire la velocità con la quale procedeva la vettura, i tempi di frenata e l’impatto con il muro dove è stato scaraventato il 49enne.