Napoli e l’Irpinia-Il futuro possibile, il sindaco Manfredi ad Avellino

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E’ una riflessione su “Napoli e l’Irpinia-Il futuro possibile” quella che consegna il confronto in programma lunedì 17 luglio, alle 18, al Circolo della stampa, promosso dall’associazione “Fausto Addesa”.

Protagonisti dell’evento saranno Amalio Santoro, consigliere comunale di Avellino, Giuseppe Moricola, docente universitario dell’Ateneo L’Orientale di Napoli, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e Antonio Limone – Presidente dell’associazione Fausto Adesa. Modera Aldo Balestra

“Napoli è la città in cui vengono ogni giorno a lavorare migliaia di persone dalla sua provincia e tantissime altre dall’Irpinia. In quest’ottica, è sempre più terra di snodo economico e culturale: il nostro compito deve essere allargare il ‘raggio’ di Napoli valorizzando tutte le altre realtà provinciali e regionali. Per questo sono molto contento di partecipare a questa iniziativa dell’ associazione Fausto Addesa perché occorrono sì investimenti in tema di formazione, innovazione e infrastrutture ma anche che si ritorni a parlare di cultura che, con la sinergia istituzionale, rappresenta il nostro faro”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Un incontro per immaginare una progettualità comune che unisca le aree costiere alle aree interne, Napoli alla terra irpina nel segno di turismo e cultura.  “La sfida – spiega Antonio Limone -è quella di costruire un nuovo equilibrio tra i territori per evitare che l’Irpinia diventi una periferia della fascia costiera. Di qui la volontà di confrontarci col sindaco di Napoli, anche lui esponente del mondo cattolico”. Ad accomunare Napoli e Avellino la volontà di mettere un freno allo spopolamento del Mezzogiorno attraverso un piano che rilanci l’occupazione e renda sempre più appetibile per i giovani restare