Sulla scorta dell’esperienza nazionale e regionale, è partito in Irpinia il percorso costitutivo del Forum del Terzo Settore, organismo unitario di rappresentanza di una moltitudine di Enti di volontariato, associazioni di Promozione Sociale, Cooperative e Imprese sociali, Enti filantropici e del Commercio equo e solidale, associazioni di promozione sportiva, del turismo e tempo libero.
Di qui il confronto promosso dalle organizzazioni di Terzo Settore maggiormente radicate sul territorio provinciale sul tema “Terzo Settore in Irpinia; ieri, oggi e domani” che si terrà ad Avellino giovedì 16 novembre, alle ore 18.00, presso l’ex Chiesa del Carmine.
Il programma prevede l’introduzione di Alfredo Cucciniello, Presidente Provinciale delle ACLI e i contributi di Giovampaolo Gaudino, portavoce del Forum Campano del Terzo Settore, di Francesca Coleti componente del Direttivo Nazionale del Forum e dell’Avvocato Giuseppe Brandi, tra i maggiori esperti di Enti del Terzo Settore e gli interventi dei responsabili delle organizzazioni che operano nella nostra Provincia.
Obiettivo del Forum è la valorizzazione delle attività e delle esperienze che si attuano in Provincia per migliorare la condizione e la qualità della vita delle comunità attraverso percorsi basati sull’equità, la giustizia sociale, la solidarietà, lo sviluppo sostenibile. In questo nuovo passaggio epocale e dentro la crisi sociale, economica e ambientale, il Terzo Settore può e deve svolgere un ruolo fondamentale, che faccia leva sulla sua capacità di leggere i bisogni che emergono sul territorio e i diritti negati delle persone, interpretando le sfide socio-economiche e le risposte più efficaci sul piano dell’innovazione e coesione sociale.
Nelle intenzioni dei promotori del Forum irpino del Terzo Settore, il mettere insieme esperienze ed attività di Enti ed Associazioni che continueranno ad esprimere la loro identità, specificità ed unicità, significa andare oltre il pur necessario compito di rappresentanza, per essere promotori di una visione di futuro, per imprimere ai processi di cambiamento in atto i valori della solidarietà, della fiducia, della giustizia sociale e dell’inclusione; unire le forze per potenziare la lotta nella riduzione delle disuguaglianze e delle fragilità e povertà, per contribuire a una società più sostenibile dal punto di vista sociale, economico ed ambientale.
Il Forum servirà anche ad intavolare un nuovo dialogo con la Pubblica Amministrazione ed il governo del territorio, per una amministrazione realmente condivisa, anche alla luce delle innovazioni determinate da una Riforma del Terzo Settore che va ancora pienamente attuata e necessita di semplificazioni per alleggerire le procedure e gli adempimenti burocratici che mettono in difficoltà soprattutto le associazioni più piccole, che non facendo parte di reti nazionali incontrano difficoltà che rischiano di diventare insormontabili.