Nasce il Premio nazionale di saggistica “Riscontri”: la prima edizione si chiude a giugno

Due categorie in gara: saggio breve (sezione A), per articoli di massimo 20.000 caratteri (spazi inclusi), e recensione (sezione B), dedicata a recensioni di libri con un limite di 5.000 caratteri (spazi inclusi)

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AVELLINO – “Riscontri”, la rivista di cultura e attualità edita dal Terebinto Edizioni, annuncia il lancio del Premio Nazionale di Saggistica “Riscontri” (prima edizione), invitando autori e pensatori a contribuire con saggi ed articoli inediti che riflettano la profondità e la diversità della conoscenza umana.

Il Premio Nazionale di Saggistica “Riscontri” è dedicato a saggi ed articoli inediti, scritti in lingua italiana, a tema libero, per contributi che spaziano dalla storia alla filosofia, dalla critica letteraria all’attualità fino al versante scientifico, celebrando così l’interdisciplinarità che da sempre caratterizza “Riscontri”.

Due categorie per questa prima edizione: saggio breve (sezione A), per articoli di massimo 20.000 caratteri (spazi inclusi), e recensione (sezione B), dedicata a recensioni di libri con un limite di 5.000 caratteri (spazi inclusi).

I vincitori delle due categorie vedranno i loro lavori pubblicati sulla rivista “Riscontri” e riportati in versione audio nel podcast “Radio Riscontri”, disponibile gratuitamente su Spotify e Amazon Music.

Tutti gli articoli ricevuti saranno considerati per future pubblicazioni, in linea con la missione di “Riscontri” di promuovere un dialogo culturale ricco e variegato.

Chi vuole partecipare può inviare i propri lavori online, in formato Word o PDF, entro il 30 giugno 2024, tramite il modulo disponibile sul sito www.ilterebintoedizioni.it. Ogni contributo può essere accompagnato da un breve abstract, e ciascun autore ha la possibilità di presentare fino a tre testi per sezione.

“Con questo Premio riaffermiamo il nostro impegno verso una cultura che, lontana da dogmi precostituiti, diventa coscienza critica della realtà”, dice Ettore Barra, direttore della Rivista fondata da Mario Gabriele Giordano nel 1979. “Questo concorso rappresenta una nuova opportunità per autori di ogni background di contribuire al nostro patrimonio culturale, arricchendolo con le loro voci uniche e le loro prospettive originali”.