Nel vento, Popoli e il coraggio di difendere la propria terra

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E’ la bellezza della terra irpina, troppo spesso violentata in nome del guadagno, il filo conduttore del corto “Il vento” di Ranieri Popoli, da anni in prima linea nelle battaglie in difesa del territorio.

A parlare il  silenzio dei protagonisti,  in una terra in cui l’unico suono che si percepisce è il rumore del vento. “In vita mia non ho mai domandato nulla. Ho 65 anni. Vi chiedo se posso continuare a zappare la mia terra per mantenere la mia famiglia. Io non voglio soldi. Voglio continuare a zappare perche voglio bene alla mia terra” è la lettera che scrive un anziano agricoltore, Saverio Caputo, ai tecnici della società elettrica che vorrebbero fargli firmare l’atto di concessione definitiva per la realizzazione di un elettrodotto nel suo campo. Quell’appello non resterà inascolatato. L’ingegnere Siani, dopo aver letto la lettera di Saverio, chiederà di scegliere un nuovo sito perchè quello già individuato non risulta idoneo.  Quell’elettrodotto non si farà. L’uomo ha vinto la sua battaglia. Nelle immagini rivivono i giochi della sua infanzia in quello stesso terreno mentre un aquilone, simbolo di libertà e bellezza, campeggia nel cielo. Come a ricordarci la bellezza di questa terra e la dignità della sua gente. Il soggetto è tratto da una storia vera accaduta in Irpinia ma che potrebbe essere trasportata in qualsiasi luogo dove  si lotta per la propria terra. Difficile non pensare alle battaglie delle comunità irpine contro le discariche, contro ogni forma di inquinamento, contro l’invasione dell’eolico o delle centrali elettriche, contro il biodigestore in difesa del suo paesaggio e del suo patrimonio naturalistico. Le  riprese sono state effettuate nei territori della Valle del Sabato tra i comuni di Santa Paolina e Petruro Irpino. L’autore è Ranieri Popoli, giunto alla sua quarta produzione cine amatoriale, che anche questa volta intende dedicarla a questi territori pieni di storia e di bellezza, ma anche così fragili e insidiati.

Le riprese hanno visto alla macchina da presa Franco Cavaliere, un valente documentarista dell’immagine, che si è avvalso anche della supporto tecnico di ATV Television. La colonna sonora è stata  composta ed eseguite da Cesare Carpenito, musicista e scrittore, figura molto impegnata sul versante della promozione storica e culturale di queste zone. Protagonisti Ivano Meola, Ivan Meola e Mattia Carpenito di Tufo; Andrea Zinco, Simone Zinco e Ilaria Zinco di Altavilla Irpina, Ernestina Luongo di Petruro Irpino; Alessandra Mariano di Bonito; Flavio Pisano di San Martino Valle Caudina. La  voce fuori campo  del protagonista è quella di Alberto Carpenito, La grafica promozionale è stata curata da Iris Carpenito. All’opera cinematografica hanno collaborato, inoltre,  Maria Panza, Quirino Meola, Davide Cavaliere, Matteo Cavaliere, Andrea Squittieri,  Giuseppe Lombardi, Antonietta Lombardi e Armando Orlando,  “Nel Vento” , completamente autofinanziato, è dedicato alla memoria di Gabriele Lepore, protagonista di tante battaglie per la difesa della Valle del Sabato, scomparso prematuramente pochi mesi fa.