Omicidio Bembo, chiuse le indagini per i tre indagati

il delitto del 21enne di Mercogliano avvenne all'alba del primo dell'anno

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La Procura di Avellino ha completato le indagini sul tragico omicidio del giovane Roberto Bembo, colpito mortalmente a Torrette di Mercogliano durante una rissa. Omicidio avvenuto all’alba del primo dell’anno nel parcheggio di un noto bar “per futili motivi connessi ad uno sguardo di troppo”.

Il sostituto procuratore Vincenzo Toscano ha emesso un avviso  nei confronti dei tre sospettati, Niko Iannuzzi, Sciarillo Luca e Daniele. Sono stati accusati di omicidio aggravato in concorso, un reato che può comportare l’ergastolo come massima pena.  Gli imputati sono assistiti dall’avvocato penalista Gaetano Aufiero, mentre  La famiglia della vittima è rappresentata dall’avvocato penalista Gerardo Santamaria.

Prossimamente, il 27 ottobre, si terrà un’udienza davanti ai magistrati del Tribunale del Riesame di Napoli per discutere l’impugnazione presentata dalla Procura di Avellino contro una decisione di attenuazione delle misure cautelari nei confronti dei presunti autori dell’omicidio, Niko Iannuzzi e Sciarillo Luca, che erano stati  posti  agli arresti domiciliari  con braccialetto elettronico, su istanza presentata dal  loro legale, il penaliasta Aufiero e accolta dal gip del tribunale di Avellino. Il ricorso, firmato dai pm Vincenzo D’Onofrio e Vincenzo Toscano, sarà esaminato dai giudici del Tribunale della Libertà di Napoli.