Omicidio Bembo, Iannuzzi e Sciarrillo lasciano il carcere. D’Alessio: “Questa decisione mi lascia interdetto”

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Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi, i due principali indiziati dell’omicidio di Roberto Bembo, sono stati rilasciati dal carcere e saranno sottoposti alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.  Sulla revisione delle  misure cautelari il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, ha espresso le sue perplessità.

Il Sindaco ha dichiarato: “Ho grande rispetto per la magistratura e per le decisioni che la stessa adotta, da uomo di legge quale sono mi rendo conto che un giudizio di adeguatezza e proporzionalità andrebbe fatto solo attraverso la conoscenza di tutti gli sviluppi dell’indagine. Tuttavia, non posso negare che la decisione di attenuare la misura cautelare dei responsabili della morte di Roberto Bembo, in considerazione della efferatezza del delitto e dell’impatto che lo stesso ha avuto sulla mia comunità, mi lasci alquanto interdetto.”

Il Sindaco ha proseguito: “Il timore che l’attenuazione della misura possa essere letto come una conseguente attenuazione della gravità del fatto accaduto è forte e, per questo, sento ancora una volta la necessità di ribadire, oltre che la mia vicinanza ai genitori di Roberto, la volontà dell’Amministrazione di ritenersi anch’essa parte lesa e di conseguenza di esperire tutte le azioni giudiziarie volte ad ottenere giustizia.”