Pasolini, l’origine e il sacro, in scena al Carcere Borbonico “Tacer cantando”

Si conclude con una rappresentazione itinerante il progetto curato dal Teatro d'Europa

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Va in scena il 20 maggio, alle 19.30, al Carcere Borbonico “Tacer cantando. Poesie e monologhi di Pier Paolo Pasolini’’, frutto del progetto “Pasolini l’origine e il sacro. Laboratorio teatrale e non solo”, realizzato presso il Museo irpino, a cura del Teatro d’Europa e promosso dalla Provincia di Avellino con il Coordinamento tecnico scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca Capone.
A conclusione del programma svoltosi da novembre 2022 a maggio 2023, i protagonisti del corso, insieme ai ‘’maestri di teatro’’, metteranno in scena uno spettacolo conclusivo. L’obiettivo è quello di raccontare un aspetto inedito di Pasolini, a partire dalla sua attenzione al sacro e alla spiritualità. La poesia rappresenta per Pasolini la possibilità e il modo di esperire quel sacro che è motivo fondante di tutta la sua opera, un sacro immanente, celato nel reale, a cui la poesia può dare forma e corpo. I visitatori assisteranno ad un’insolita rappresentazione teatrale itinerante che coinvolgerà le diverse sezioni del Museo Irpino all’interno del Complesso monumentale del Carcere borbonico.