Pnrr: la Gdf di Avellino scopre crediti d’imposta non spettanti per circa 236.500 euro

0
475

 Un’altra amara sorpresa, quella svelata dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Avellino che ha scoperto l’indebito utilizzo, sotto forma di crediti d’imposta, di risorse pubbliche messe a disposizione nell’ambito del PNRR.

L’attività ispettiva è stata condotta su una nota industria irpina, operante nel comparto manifatturiero.  L’indagine serviva a chiarire l’effettività di un investimento in macchinari innovativi, sostenuto per la quasi totalità da forme di ausilio pubblico nel piano incentivi per il programma denominato “Industria 4.0” pari ad oltre € 2.400.000 di Euro: è stato scoperto l’utilizzo di crediti d’imposta non spettanti per circa 236.500 Euro.

L’amministratore della società è stato segnalato alla competente A.G. per violazione all’art. 10-quater, comma 1, del Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74 (indebite compensazioni).

Dall’inizio dell’anno, l’efficacia dell’impegno profuso nel delicato settore investigativo dai finanzieri del Comando Provinciale di Avellino, diretti dal Colonnello Salvatore Minale, ha permesso di controllare l’effettività di investimenti per circa 7,5 milioni di Euro e scoprire, nonché recuperare a tassazione, indebiti utilizzi di crediti d’imposta per oltre 750.000 euro.

Come è noto, vi è particolare attenzione da parte di tutti gli attori istituzionali e, in particolare, della Guardia di Finanza, affinché le ingenti risorse stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza siano correttamente impiegate a beneficio dei cittadini e delle imprese e fungano da volano per un armonico sviluppo socio- economico del Paese.

In quest’ottica, sarà firmato a giorni un protocollo d’intesa tra le Fiamme Gialle irpine e il Comune di Avellino con l’obiettivo di rafforzare la reciproca collaborazione e garantire un adeguato presidio di legalità alle ingentissime risorse finanziarie in argomento.