Ponte delle Filande e fiume Sabato: accelerata sulle due grandi opere di Atripalda

Il bilancio dell'amministrazione comunale sugli interventi pubblici. Il sindaco Paolo Spagnuolo e il consigliere Franco Mazzariello resocontano sulle opere pubbliche di Atripalda

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La viabilità a via Pianodardine è interrotta da agosto scorso, nelle previsioni gennaio doveva essere il mese utile per il ripristino del traffico. Ma il cantiere, finanziato dalla Provincia di Avellino, di ababttimento e ricostruzione del ponte, dovrebbe essere terminato per la primavera. Ancora più complessa la situazione del cantiere del fiume Sabato: anche qui si annunciano novità per la ripresa dei lavori e per la continuazione del progetto, al momento bloccato. Sono le notizie fornite dal sindaco Paolo Spagnuolo e dal consigliere comunale e provinciale Franco Mazzariello.

Con una parentesi riferita all’ultimo successo elettorale del gruppo di maggioranza consiliare, che alla Provincia ha sostenuto Franco Mazzariello, il sindaco ha tracciato anche un breve bilancio delle opere sbloccate, e che, come ha sottolineato, sono state lasciate incomplete dalla precedente amministrazione.
L’elenco parte da contrada Alvanite, dove un progetto rischiava la revoca, mentre, continua il sindaco, «abbiamo riesumato il procedimento per un finanziamento sulle compostiere di comunità, che passano a tre. Ponte Rubicondo, altra opera strategica e di grande utilità, sì di un privato, ma in convenzione con il Comune. Anche lì è stato necessario il nostro intervento per portare a termine il progetto».

E siamo al Ponte delle Filande: Spagnuolo sottolinea la sensibilità mostrata dal presidente della Provincia, Rino Buonopane, rispetto alla storica gravità della situazione, dei ripetuti allagamenti subiti dai residenti di contrada Fellitto e dalle attività commerciali. «Anche qui c’è stato un impegno diretto, un grande lavoro, e il cantiere è aperto e si va avanti».

Tantissimi i problemi riscontrati per il cantiere del fiume Sabato: «Ci siamo ritrovati – ha detto il sindaco di Atripalda-rispetto ad un’opera monca, con un primo lotto concluso senza che fosse funzionale, oggi quest’opera nel cuore della città è un pugno nello stomaco».

Ma anche qui il risultato c’è stato, come ha continuato a spiegare Franco Mazzariello, che parla del punto di svolta, l’aver cioè assegnato l’incarico al progettista, una settimana prima delle elezioni provinciali. Il rendering  mostra quello che dovrà diventare il fiume Sabato: un percorso di vivibilità, da un punto all’altro della città, con l’allargamento di due ponti, delle Carrozze e della Dogana, e con passerelle di collegamento. «Altro punto importante, questo delle passerelle – ha sottolineato il consigliere -oltre quello dell’assegnazione dell’incarico al progettista: opere queste, previste a medio termine, mentre a lungo termine si pensa anche ad una pista ciclabile che costeggia il fiume. L’operazione fatta, è di aver riportati i soldi del secondo lotto sul primo, per consentire di chiudere la prima fase e di procedere con la seconda fase».

Mazzariello, dopo il personale successo elettorale alla Provincia, ricordando il sostegno di 80 consiglieri irpini, e della sorpresa in negativo per tutti, ovvero l’esclusione di Girolamo Giaquinto, ha anche menzionato, nella sua carica di delegato provinciale alle scuole, gli interventi previsti per il Liceo De Caprariis, oltre poi ad altre impegni, come la pulizia degli alvei a via Tiratore, i lavori di piazza Sparavigna recuperati dai fondi alla Provincia, 30mila euro, di cui solo 7200 spesi dalla precedente amministrazione. Sempre dalla Provincia, 30mila euro sono serviti per gli eventi 2022-2023. Per Abellinum, affiancati dall’impegno di Lello Barbarisi, si procederà alla sistemazione dell’illuminazione.

Fin qui il bilancio di fine anno soprattutto sulle due grandi opere che sono al centro dell’attenzione della città, e per quanto riguarda il Ponte delle Filande, anche del territorio provinciale, per essere, questo, uno dei principali punti di accesso ad Atripalda.

I mesi che verranno saranno il banco di prova.