Primavera Meridionale discute sul “Liberalismo Perduto”: presentato il libro di Vincenzo D’Anna

L'autore pone l'accento sul malinteso legato alla liberal-democrazia, che nasce agli albori della Prima Repubblica e si è diffuso, trasversalmente, nel resto della storia repubblicana

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Nella cornice del Circolo della Stampa di Avellino, l’associazione meta-politica Primavera Meridionale si è ritrovata per presentare il libro di Vincenzo D’Anna dal titolo “Liberalismo Perduto”.

L’autore pone l’accento sul malinteso legato alla liberal-democrazia, che nasce agli albori della Prima Repubblica e si è diffuso, trasversalmente, nel resto della storia repubblicana: “Siamo una nazione che ha circa 10mila aziende partecipate, c’è questa idea che lo Stato debba essere monopolista. Un’idea tipicamente socialista. La liberal-democrazia è malintesa. C’è una incultura di fondo che attraversa trasversalmente tutta la classe politica dagli anni ’60 in poi. In effetti il liberalismo è una chimera, un paravento, perché abbiamo uno Stato di certo non liberale, burocraticizzato e ridondante“.

Il presidente di Primavera Meridionale Sabino Morano presenta il primo appuntamento della stagione invernale, annunciando la formazione di una scuola politica: “Abbiamo ripreso con il nostro percorso metapolitico invernale con la presentazione di libri di vario genere. Approfondiremo alcuni temi che saranno oggetto del nostro percorso che presto si concretizzerà in una scuola di formazione politica“.