Progetto Aiello: Fiano Festival, società organizzatrice finanziata in anticipo

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AIELLO DEL SABATO- L’amministrazione comunale avrebbe affidato ad una società privata l’organizzazione dell’evento per trattativa diretta. E’ la denuncia del gruppo di minoranza “Progetto Aiello”: «Una società privata ha offerto una riduzione di 20 (venti) euro sul prezzo prestabilito ed ha avuto l’incarico di organizzare l’evento; costo 19.980 euro + IVA e quindi si superano largamente i 22mila euro.
La stessa società, cosa abbastanza unica e forse rara, è stata finanziata in anticipo rispetto alla svolgimento dell’evento: gli è stato liquidato un acconto ancora prima dell’inizio del Fiano Festival. Non un acconto di modesto importo, ma il 50% del contratto».

Il contratto sarebbe stato sottoscritto il 4 agosto, la richiesta di pagamento dell’anticipo pervenuta il 7 agosto.
«In pratica il compenso contrattuale è stato pagato per la metà un mese prima dell’evento.  Nonostante il costo gravante sulle casse comunali e quindi sui bilanci familiari dei cittadini, viene chiesto il versamento di circa 1.200 euro alle attività commerciali residenti nel comune per poter partecipare all’evento. Come se queste attività venissero da Marte e non invece dal territorio, che già sostiene i costi per la manifestazione.
A beneficio di chi?»,  si chiedono sempre i consiglieri di Progetto Aiello, che lamentano anche la mancata trasparenza nella selezione delle attività commerciali da coinvolgere: «Nessun avviso pubblico, nessun invito a partecipare rivolto alle varie attività», assenza di coinvolgimento anche delle associazioni.

Le ultime considerazioni di Progetto Aiello:«Eppure le premesse, negli atti ufficiali del Consiglio comunale erano ben diverse. Cosa avremmo fatto? Avremmo fatto partecipare tutte le associazioni presenti sul territorio e tutte le attività commerciali e senza chiedere pagamenti così alti a chi già opera sul territorio e contribuisce a creare sviluppo per lo stesso.
Lo avevamo chiesto in Consiglio comunale e ricevuto rassicurazioni, ma poi prevalgono logiche diverse in chi deve assume decisioni».