Proposte per Agenda Ufita, un documento unisce le forze sociali ed economiche: così si rilancia il territorio

0
441

Ariano – Proposte per Agenda Ufita  da parte del Presidente dell’Associazione italiana coltivatori, Nicola Castagnozzi. Si tratta di un documento che l’ex consigliere comunale ha consegnato al sindaco di Ariano, Enrico Franza, a tutti i sindaci dei Comuni dell’Area vasta, al presidente della Provincia e all’assessore della Regione Campania con Delega al Governo del territorio e Urbanistica. Il presidente Castagnozzi fa riferimento al documento Agenda Ufita  presentato ad inizio marzo  in Consiglio comunale arianese allargato ai parlamentari  nazionali e regionali. Il documento, come ricorda Castagnozzi «allarga il percorso di condivisione e proposte alle forze sociali economiche, politiche alle categorie imprenditoriali.  In questa ottica le organizzazioni dell’artigianato, del commercio, dell’industria del mondo agricolo, chiedono  di arricchire il documento integrandolo con le proposte elaborate discusse e condivise con il territorio. La nostra area territoriale  sta vivendo – scrive ancora Castagnozzi – un bel momento di prospettiva di sviluppo che deriva dalla realizzazione della Stazione Hirpinia e delle opere connesse».  E, quindi, il presidente Castagnozzi, ricorda la Piattaforma logistica che è al servizio del trasporto su ferro «ma può e deve essere utilizzata anche per quello su gomma. La realizzazione della strada a scorrimento veloce Contursi – Lioni – Grottaminarda non risolve i problemi di collegamento  viari se si interrompe a Grottaminarda , bisogna prevedere il prosieguo verso territori più ampi, in particolare verso la Puglia».  E infatti quella infrastruttura è nata appunto per congiungere i due mari, il Tirreno all’Adriatico, proseguendo verso Ariano, Faeto e Termoli.
Castagnozzi ritiene che, nell’ottica di ampliare gli spazi, «occorre che il territorio, con a capo i sindaci, in collaborazione con le energie attive, elabori una proposta unitaria  che sia utile alle nostre popolazioni e a quelle della vicina Puglia. Occorre coinvolgere, quindi, le due istituzioni Regionali e Provinciali, l’Anas, Rfi  in un Accordo di programma e pianificazione tra Enti su una proposta progettuale di riqualificazione e miglioramento e messa in sicurezza della SS90 e dellaSs 90 bis per meglio collegare i territori. Il miglioramento stradale sarà utile per la valorizzazione dell’Area industriale  del Pip  di Camporeale per la quale si chiede il riconoscimento di Zes. Ci si augura – conclude Castagnozzi –  che queste proposte  siano oggetto di riflessione e sostenute da tutte le istituzioni e il presidente della Provincia di Avellino potrebbe svolgere un ruolo di proposizione  e coordinamento per raggiungere il risultato del miglioramento del territorio nostro».