Quarantasei settimane per mettere in sicurezza il Tribunale

0
784

AVELLINO-Quarantasei settimane di lavoro giorno e notte per mettere in sicurezza il Tribunale, adenguandolo alla normativa sismica e antincendio, ma non ci sono ancora tempi certi sul via agli interventi perché l appalto per eseguire i lavoro da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania non è ancora partito. Sempre più tortuosa la strada  per il via all’adeguamento sismico della struttura giudiziaria  di Piazza D’armi ed un percorso che si fa tutto in salita quello per garantire che non ci siano problemi per il prosieguo dell’attività giudiziaria . Nel giorno in cui ad Avellino approdano le telecamere di Presa Diretta, il programma Rai che a gennaio si occuperà della sicurezza del Tribunale tra vari uffici giudiziari italiani, la Commissione di Manutenzione presieduta da Vincenzo Beatrice e composta dai rappresentanti di Procura e Ordine degli Avvocati ha preso atto del nuovo studio di fattibilità e la relazione aggiornata sulla possibilità di realizzare gli interventi lasciando inalterata l attività giudiziaria all’interno del Tribunale di Avellino  e del programma con prescrizioni degli interventi che dovranno essere assunti per il via ai lavori. Quelli più importanti sono relativi proprio all’archivio che si trova nei sotterranei del Palazzo di Giustizia. Un piano che è stato necessario adeguare nuovamente proprio a causa dei ritardi nell’avvio degli interventi, previsto nel 2012, poi definitivamente progettato nel 2015 e mai ancora appaltati. Per realizzarli, stando a quanto sarebbe emerso dalla relazione approdata ieri nella Commissione permanente sulla sicurezza del Tribunale, sarebbero necessari cinque milioni di euro, qualche centinaia di migliaia in più di quelli che erano stati previsti nel 2015. Si potrà intervenire lasciando in piedi l attività giudiziaria ma restano nodi importanti. A partire dalla tempistica. Praticamente si dovrà lavorare anche di notte con l’esigenza di garantire la sicurezza degli uffici giudiziari ed in particolare nel mese di agosto. Ma affinché scatti questo conto alla rovescia e necessario che si arrivi ad un’aggiudicazione che ancora non c’è. Questa circostanza avrebbe anche creato non poca tensione nel corso della riunione che si è svolta nella mattinata di ieri.