Quindici ricorda Don Mimì Amelia, rivive il suo studio dedicato alla chiesa madre

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Diventa l’occasione per rendere omaggio a don Mimì Amelia la presentazione della ristampa del suo volume “Santa Maria delle Grazie, chiesa madre di Quindici” e dell’opuscolo “Aere Perennius”. Si comincia il 23 giugno nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Quindici con la santa messa celebrata dal vescovo Francesco Marino, si prosegue, alle 18, con la presentazione del volume di Mimì Amelia. Interverranno il parroco don Vito Cucca, il sindaco Edoardo Rubinaccio, il presidente della pro loco Michele Santaniello. Relazioneranno i professori Bruno Donnarumma e Francesco Sepe. Il 24 giugno, alle 15, sarà Isidora Fusco a ripercorrere la vita religiosa a Quindici tra ‘500 e ‘600. Presenta Stefania Rubinaccio. Relazionerà don Vito Cucca. L’iniziativa è promossa dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie e dalla pro loco di Quindici

E’ il 1991 quando Domenico Amelia diviene parroco di Quindici. Da allora il suo impegno per dare nuova linfa al tessuto sociale e culturale di Quindici sarà instancabile, con la promozione  del teatro e di attività che coinvolgessero i giovani. Decisivo sarà il suo contributo alla ricostruzione post-terremoto per far rinascere le chiese quindicesi e sarà ancora lui a dve fare i conti con i danni causati dall’alluvione del 1998 al patrimonio relgioso. Don Mimì è autore di cinque pubblicazioni dedicate al patrimonio architettonico – storico – artistico di Quindici, a cui si affiancano un ampio archivio fotografico, ricostruzioni degli alberi genealogici di alcuna famiglie. Infine, ha fondato un museo parrocchiale che racconta il passato illustre e la vita contadina di Quindici