Sanità, nomine dei direttori generali: Legge regionale incostituzionale, il Governo fermi De Luca

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“Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sta cercando ancora una volta di eludere la legge per soddisfare i propri interessi di consenso elettorale. L’ultima trovata legislativa è la recente legge regionale varata il 31 maggio 2016 dal consiglio regionale sull’aggiornamento dell’elenco dei direttori generali delle strutture sanitarie e per la loro conseguente nomina. Legge che è in contrasto con la Legge Madia”.

Lo dichiarano le due componenti della commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, Silvia Giordano e Vega Colonnese (M5S), che domani presenteranno in commissione un question time sulla vicenda campana per sapere quali iniziative sono state poste in essere dalla Presidenza del consiglio dei Ministri a ridosso della scadenza del 8 agosto 2016 circa l’impugnativa  di legittimità costituzionale.

“L’aggiornamento dell’elenco degli idonei della regione Campania fatto proprio a pochi giorni della approvazione della legge regionale che ha modificato i meccanismi di nomina dei direttori generali – continuano Giordano e Colonnese – desta non poche perplessità e vanno a corroborare il sospetto che tale legge  regionale aveva ed ha il surrettizio scopo di consentire al presidente della regione di procedere a nuove e discrezionali nomine svincolate da procedure selettive e pubbliche, con l’aggravante di procedervi, quasi fosse una corsa contro il tempo, prima che entri in vigore il nuovo decreto legislativo ed i nuovi meccanismi di nomina, ovvero prima che le regole del gioco cambino”.