Dopo l’intervento dei sindacati tocca ai piccoli imprenditori far sentire la propria voce sulla chiusura della bretella dell’ Ofantina che collega Rocca San Felice al nucleo industriale di Lioni Nusco e Sant’Angelo dei Lombardi ma che è fondamentale anche per raggiungere strutture come l’ Ospedale Criscuoli, la fondazione don Gnocchi e il carcere di Sant’Angelo. A farlo è il vicepresidente nazionale di Confimprenditori Gerardo Santoli. “Gli imprenditori irpini delle aree interne già pagano lo scotto di mancanza di infrastrutture, se poi ci mettiamo un anno per intervenire su una bretella siamo davvero al ridicolo, ancora peggio se il tutto avviene nell’indifferenza generale. A farne le spese come al solito sono i cittadini, i lavoratori e gli imprenditori del posto. Questo è il motivo per cui molti imprenditori decidono di rinunciare ad investire nella nostra terra. Abbiamo chiesto con forza-conclude Santoli- l’intervento del Ministero per capire lo stato delle cose e soprattutto sapere di chi sono le responsabilità di una simile situazione. "