Si inaugura ad Ospedaletto l’appartamento di preaccoglienza per donne vittime di violenza

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Sarà inaugurato il 27 marzo, alle 9.40, presso la Casa di accoglienza per donne maltrattate “Antonella Russo”, l’Appartamento di Pre-Accoglienza, attivato grazie al progetto ToBreakFree, realizzato grazie al contributo di Fondazione Prosolidar.
L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire l’accoglienza in emergenza delle donne vittime di violenza con relativi figli minori, prese in carico dalla Casa in situazioni emergenziali, come per esempio di notte, a seguito di percosse subite, dopo ricoveri in codice rosso etc., e quindi in condizioni di estrema fragilità, al fine sia di garantire loro uno spazio riservato e accogliente.
A caratterizzare il progetto ToBreakFree l’impegno di uno Start-up che ha consentito di ristrutturare e arredare l’appartamento al primo piano della casa di accoglienza.
L’alloggio ristrutturato avrà una duplice funzionalità: – offrire un servizio di pre-accoglienza delle donne vittime di violenza con relativi figli minori, prese in carico dalla Casa in situazioni emergenziali, come per esempio di notte, a seguito di percosse subite, dopo ricoveri in codice rosso etc., e quindi in condizioni di estrema fragilità, al fine sia di garantire loro uno spazio riservato e accogliente, sia per proteggere le ospiti con i minori della CADMa, che, a contatto con le nuove arrivate, possono rivivere i propri vissuti
traumatici; inoltre sarà utilizzato come sede diurna delle attività ludico-educative per i minori ospiti della casa con le loro madri, nonché del laboratorio di sartoria stabile.

L’appartamento potrà ospitare 2 donne con figli minori contemporaneamente come Servizio di Pre-Accoglienza. Ad oggi è stata accolta già una prima donna con i suoi 5 figli minori.
Il progetto ha permesso, inoltre, l’acquisto del materiale e delle attrezzature per lo svolgimento di un laboratorio di cucito a favore delle donne ospiti. Ne sono state coinvolte ad oggi 7.