Sirpress di Nusco: esempio da emulare

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  I 120 lavoratori della Sirpress di Nusco   hanno vissuto ieri una  giornata  storica.
      La firma del primo “contratto integrativo “(dopo il fallimento dell’ex Almec ) che porterà nei prossimi tre anni ,quasi 100 euro di aumento mensile e 40 nuove assunzioni,
  è stata l’occasione per indicare un nuovo modello di sviluppo .
         Allo stesso tavolo la proprietà rappresentata da Valerio Gruppioni , l’Amministratore delegato Andrea De Lucca la Direzione Aziendale con Carla Iandolo , il Direttore ed il Presidente di Confindustria Avellino  Maioli e Bruno, le RSU  di Fismic- Uglm e Fiom con le rispettive Segreterie Provinciali,  il Prefetto di Avellino Dottor Carlo Sessa ed il Presidente Ciriaco De Mita ,Sindaco di Nusco.
        La Sirpress , dichiara il Segretario Generale Giuseppe Zaolino è diventata un modello per lo sviluppo dell’Alta Irpinia .
         Fare squadra , tra sindacato , imprenditori ed istituzioni ha creato le condizioni per far rinascere una fabbrica su cui  sei anni fa nessuno avrebbe scommesso.
         Il miracolo Sirpress, continua Zaolino, è frutto dell’impegno di tutti .
         Dall’imprenditore che ha creduto nel progetto , dal sindacato partecipativo che ha creato le condizioni per favorire l’investimento e dalle istituzioni che hanno sostenuto questo modello di sviluppo industriale  .
         C’è stato un siparietto finale ,conclude Zaolino, che vale la pena di raccontare .
         Ad un certo punto il Presidente De Mita chiede come mai la Cisl non  fosse presente , gli risponde la RSU Gennaro Iannaccone .
        Caro Presidente in questa fabbrica la Fim- Cisl non ha partecipato alla trattativa e quasi tutti gli iscritti sono passati alla Fismic di Zaolino, questo a  dimostrazione che i lavoratori seguono le persone credibili e non le sigle sindacali.