Solofra, Guacci: “In questa campagna elettorale danneggiato il buon nome della città. Noi offriamo stabilità ed esperienza”

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Ben 2700 gli elettori chiamati al voto,  che il 17 ed il 18 settembre si recheranno nelle sezioni 3 e 5  della città per scegliere il nuovo sindaco di Solofra. In corsa il sindaco uscente Nicola Moretti, Antonello D’Urso e Maria Luisa Guacci. Finora la campagna elettorale  si è caratterizzata per gli attacchi reciproci tra il primo cittadino uscente e il  leader di Solofra Libera, legati ad un audio e video finiti sotto la lente d’ingrandimento della Procura  per l’ipotesi di reato di corruzione elettorale. L’altra lista, espressione del Partito Democratico guidata da Maria Luisa Guacci ha scelto di tenersi lontana dalle polemiche e di puntare sui contenuti e sui risultati conseguiti dall’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Michele Vignola. Mercoledì l’avvocato Maria Luisa Guacci e  la sua lista saranno in piazza  Umberto I per il primo comizio elettorale.  Un incontro molto atteso soprattutto perchè finora la compagine dei democratici ha scelto finora la strada del silenzio rispetto alle roventi polemiche legate all’indagine sull’audio e i video finiti al centro di un’indagine dell’Arma dei Carabinieri. Inoltre i riflettori sono puntati sul comizio di Solofra Futura per l’intervento di Michele Vignola, ex sindaco della città per due mandati consecutivi ed esponente di spicco del Pd irpino.

Nel suo intervento a Radio Raffaella  Uno, la candidata della lista dei democratici Guacci   ha  già evidenziato il profilo  di compostezza e votato al senso più alto di politica, lontano dai veleni e dalle polemiche giudiziarie tenuto dalla sua squadra  in questo imminente appuntamento elettorale. “Il popolo è sovrano e noi rispettiamo la decisione delle elezioni di giugno  2022  e volontà popolare che ci ha collocato all’opposizione. Rivendico la mia appartenenza al governo della città per dieci anni.  Certo siamo fallibili e non siamo perfetti, ma rivendico  l’impegno  concreto profuso per la città. Dopo dieci anni  c’è stata una voglia di cambiare e per carità è legittima. Però il tempo  il galantuomo e ci sta dando ragione. Ci sta dando ragione su tante cose e sul fatto che  abbiamo lavorato tanto, ma abbiamo comunicato poco e male tutto ciò che abbiamo progettato. Però in questo caso in questo caso, l’amministrazione comunale uscente che ci ha fatto tanta pubblicità per ciò che abbiamo realizzato. Noi non abbiamo bisogno  di appenderci alcuna medaglia, ma sono soddisfazioni”

Poi l’ex vicesindaco dell’amministrazione Vignola   si sofferma sul caso dell’audio e del video  oggetto di indagine della Procura di Avellino.   “Il tempo è galantuomo perchè anche in questa campagna elettorale si  è vista la differenza dell’esistenza della politica.  Sono amareggiata sulla  piega, che ha preso questa la campagna  elettorale. Le vicende giudiziarie non ci appassionano per cultura politica.  Siamo garantisti – sottolinea la Guacci – e aspettiamo l’esito delle indagini. Purtroppo al di là dei fatti da marciapiedi che ci interessano poco, questa vicenda avrà delle ripercussioni per la comunità. Non è finito nulla perchè la magistratura non ha ancora iniziato. Non voglio puntare il dito contro nessuno, ma  nei confronti di questo episodio che è grave. Ci sarà un procedimento  penale e i riflettori saranno ancora  accesi su solofra e su una vicenda sgradevole al vaglio degli inquirenti e che sarà di certo valutata. Noi offriamo stabilità ed esperienza e siamo orgogliosi  che molti  cittadini lo abbiano riconosciuto in questi giorni. Noi, come sempre continueremo al lavorare per il buon governo della città e  il buon nome della città. All’inizio del nostro mandato, quando andavamo presso gli enti e gli uffici la nostra città era derisa per la mancanza di serietà e affidabilità.  E non dimentichiamo da che  periodo venivamo. Era un periodo   in cui era avvenuto un altro scandalo. Io  non credo  in questo rinnovamento  perchè i personaggi sono sempre gli stessi. Noi in dieci anni abbiamo dato dignità  e serietà all’istituzione. A me dispiace tanto che in questo anno e in  campagna elettorale non sia si sia preservato il senso dell’istituzione e in poco tempo  si sia  dilapidato il patrimonio enorme che, in modo faticoso,  abbiamo costruito. Io credo che i cittadini sapranno valutare con responsabilità chi votare”.