Stazione Hirpinia: si forma manodopera specializzata

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Ariano – Sindaci e parlamentari discutono e in qualche caso litigano per portare avanti i lavori presso la Stazione Hirpinia, il sindacato cerca soluzioni per avere manodopera specializzata. Si sta, infatti, provando a creare lavoratori con specializzazioni, grazie alla Cassa edile di Avellino e quella di Benevento.

Sono stati numerosi gli incontri tra le organizzazioni sindacali di categoria e i vertici delle due Casse Edili irpina e sannita per giungere finalmente ad avere operai specializzati. I lavori da portare avanti presso il cantiere di località Santa Sofia e lungo tutto il tratto della ferrovia AV – Ac compreso tra Apice e Ariano e dal tricolle ad Orsara necessitano infatti di manodopera specializzata. Ricordiamo che per questi lavori è stato necessario far arrivare dalla Cina due grosse macchine, le famose talpe capaci di perforare il terreno e costruire le gallerie. Questi macchinari hanno bisogno di operai e tecnici capaci di farle funzionare. Le due talpe sono entrambe al lavoro.

Ricordiamo che da Grottaminarda parte una galleria di due km e dopo un tratto aperto ci sono altri quattro chilometri da realizzare. Questo per ricordare il lavoro da realizzare per la prima talpa, la seconda, da Apice verso Grottaminarda, deve realizzare un tunnel di quattro chilometri, poi è previsto un viadotto e quindi una nuova galleria di due km. Come si evince servono oltre alle macchine particolari anche operai e tecnici specializzati nel far funzionare le “talpe” e realizzare le gallerie.

Questo nell’immediato, per quanto riguarda la galleria di Orsara, il versante pugliese, per intenderci, si dovrebbe partire nell’aprile del 2024. E anche in questo caso si tratta di operare su 6 km di galleria. Ecco perché la cassa edile di Avellino e quella di Benevento, insieme alle organizzazioni sindacali hanno immaginato il percorso di specializzazione. Tutto ciò, tuttavia, non è previsto solo per il tratto irpino del raddoppio ferroviario Napoli Bari e per il tratto Apice -Hirpinia – Orsara . Saranno richiesti operai e tecnici specializzati anche per altre opere, oltre che per il prosieguo dello stesso raddoppio ferroviario in territorio pugliese, e il sindaco con le casse edili prova a creare manodopera specializzata in queste terre da poter poi anche esportare. Ma questo è il futuro.

Allo stato intanto bisogna registrare che l’opera per il cantiere di località Santa Sofia, va avanti a a regime. Operano quattro squadre, per otto ore a turno per tre turni quotidiani. E questo da la dimensione di quanto organizzazioni sindacali, e quelle datoriali, almeno nel tratto irpino, siano impegnate per chiudere entro i termini previsti l’opera della stazione Hirpinia. La politica e gli Enti locali e soraccomunali dovrebbero adeguarsi a questo pragmatismo e a questa concretezza posta in essere dai lavoratori. E mentre tutto ciò va avanti proseguono numerosi gli incontri tra le parti interessate per trovarsi pronte in occasione dell’avvio dei lavori per la galleria che dovrà portare fino ad Orsara. E chiudere il discorso con il tratto della provincia di Avellino e la stazione Hirpinia. Come abbiamo già raccontato intanto si sta concludendo anche l’opera di realizzazione degli alloggi per la manodopera che arriverà ad Ariano. Sono attesi oltre agli operai italiani anche cento specializzati dalla Cina.