Storie di eroismo e impegno quotidiano, consegnate le onoreficenze in Prefettura, dalla medaglia d’oro Grilletto all’oncologo Gridelli

0
522
Sono storie di coraggio e dedizione, impegno quotidiano e sacrificio a caratterizzare la cerimonia di consegna delle onoreficenze in Prefettura, tenutasi questa mattina. E’ il prefetto Paola Spena a porre l’accento sul valore di cui si caricano questi riconoscimenti “Rappresentano dei modelli da seguire, degli esempi di abnegazione che ci indicano la strada. A loro non può che andare la nostra riconoscenza. Sono uomini e donne che si sono dedicati ad ambiti differenti della società, dalla medicina alla ricerca, dalla sicurezza all’impegno per la pace, salvando vite, portando avanti progetti di ricerca, svolgendo ogni giorno il loro dovere nelle forze dell’ordine”.
A ricevere la medaglia d’oro il caporale maggiore scelto Giuseppe Grilletto, ferito in un attentato a Nassiriya “Comandato in missione a supporto della pace in terra irachena nell’ambito dell’operazione «Antica Babilonia», ha operato in un ambiente reso particolarmente difficile e rischioso da una diffusa instabilità e ostilità. Impegnato in un’attività di vigilanza presso la base italiana «Libeccio», dislocata nella periferia sud di Nasiriyah, nel corso di un reiterato vile attacco condotto dalle milizie locali, veniva investito dalle schegge di un colpo di mortaio esploso all’interno della base. Malgrado il dolore per le ferite riportate, rifiutava le prime cure indirizzando i compagni a soccorrere un altro commilitone, colpito in maniera ancora più grave”.
A ricevere il titolo di Commendatore il professore Cesare Gridelli, sempre in prima linea al fianco dei pazienti. Un riconoscimento “Per il suo impegno sanitario a livello nazionale ed internazionale e per la straordinaria riconosciuta professionalità è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore.  Direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia e dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino. È inoltre Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Toracica (AIOT). Impegnato nella sperimentazione clinica di nuovi farmaci a bersaglio molecolare, in particolare per i tumori del polmone è autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Svolge da anni attività educazionali per la European Society of Medical Oncology e l’American Society of Clinical Oncology”
Titolo di cavaliere per Massimo Bruno, colonnello dell’Esercito Italiano, Capo Ufficio Sistemi di supporto alle operazioni dello Stato Maggiore dell’Esercito, già Comandante del 232° Reggimento Trasmissioni di Avellino, “ha dimostrato un elevato senso del dovere ed elevate doti morali. Si è particolarmente distinto, anche nel corso dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, garantendo una importante collaborazione con le Istituzioni del territorio, attraverso l’apertura e la gestione di un presidio vaccinale destinato ai soggetti fragili, presso la Caserma “G. Berardi” di Avellino, contribuendo, dunque, ad assicurare più celeri procedure sanitarie. Ha svolto, sempre, un utile servizio alla comunità”
A ricevere l’onoreficenza di Cavaliere anche Giuseppe D’Argenio, collaboratore Ufficio Test Management, presso la B.P.E.R. Banca S.p.A., “ha svolto – si legge nella motivazione – una intensa attività di volontariato, a tutela delle fasce più deboli della popolazione. È iscritto, inoltre, alla Sezione Provinciale di Avellino dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, all’interno della quale ha collaborato alla realizzazione di specifiche iniziative socio-culturali”.
Per il Comune di Montoro a ricevere il titolo di Cavaliere Carmelo Palma, maresciallo maggiore dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo Radiomobile Aliquota operativa del Comando Compagnia dei Carabinieri di Mercato San Severino. “Si è distinto per la sua attività di collaborazione e sostegno alle persone più bisognose in occasione di diverse emergenze e da ultimo nel corso della Pandemia da Covid -19”.
Per il Comune di Nusco ad essere insignito del titolo di cavaliere è Salvatore Volpe, ufficiale in servizio presso la Sezione coordinamento dell’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. “Si è sempre distinto per spirito di sacrificio e lealtà, dimostrando grande solidarietà nei confronti delle persone in difficoltà e spendendosi in molte iniziative anche a tutela del patrimonio artistico ecclesiastico”.
Per il Comune di Ospedaletto a ricevere il titolo di Cavaliere è Giovanni Leo, brigadiere dell’Arma dei Carabinieri in congedo, “ha sempre dato prova di elevate capacità professionali, encomiabile spirito di servizio, adempiendo ai propri doveri con impegno assoluto e incondizionato, con grande umanità, riscuotendo la stima della cittadinanza”.
Per il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi a ricevere il titolo di cavaliere è Giovanni Luca Antoniello, appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri, in servizio presso il Comando Legione Carabinieri “Lazio”, “ha sempre mostrato elevate capacità professionali ed encomiabile spirito di servizio, adempiendo ai propri doveri a favore della comunità con impegno assoluto e incondizionato”.
Per il Comune di Torella dei Lombardi ad essere insignito del titolo di Cavaliere è Marino Oliverio, Comandante del Nucleo Comando della Compagnia dei Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, “si è distinto per l’attività svolta in occasione di numerose missioni di pace all’estero, e per il suo impegno per il territorio e la grande vicinanza alla cittadinanza”.
Per il Comune di Vallata a ricevere il titolo di Cavaliere Vincenzo Vernucci, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Frigento, “si è fatto apprezzare per il suo spirito di servizio e di sacrificio, dimostrando grande solidarietà nei confronti dei colleghi e delle persone in difficoltà e spendendosi in molte iniziative a favore del territorio. Si è, altresì, distinto per aver messo a repentaglio la propria vita per salvare una persona rimasta intrappolata nell’auto in un fiume in piena”.
Per il Comune di Sperone a ricevere il titolo di Cavaliere Giovanni Borrelli, ispettore Capo della Polizia di Stato in quiescenza, “ha prestato servizio presso il Commissariato P.S. di Nola con l’incarico di Responsabile dell’Ufficio Volanti, compito disimpegnato con competenza e professionalità. Inoltre, ha prestato servizio in vari altri settori con attaccamento al dovere, contribuendo a fornire un’immagine positiva della Polizia di Stato.
È, altresì, un socio effettivo dell’Associazione della Polizia di Stato Sezione di Avellino e collabora alla realizzazione di iniziative sociali e culturali”.
Si caricano di un valore forte anche i titoli di cavaliere assegnati a due dirigenti della Prefettura. Il prefetto Spena premia Franca Fico, vice Prefetto Vicario presso la Prefettura di Salerno, ha svolto analogo incarico presso questa Prefettura, dove ha altresì svolto il ruolo di Capo di Gabinetto, restando sempre molto legata al territorio irpino.  “Nel corso della sua carriera ha sempre dato prova di elevate capacità professionali, straordinarie doti umane, encomiabile spirito di servizio, adempiendo ai propri doveri con impegno costante e incondizionato, riscuotendo pubblica stima. Le sue doti si sono espresse anche in occasione della più recente crisi pandemica, in cui ha profuso massimo impegno per la migliore gestione delle procedure di competenza prefettizia, rispondendo con efficacia elle esigenze della collettività”.
Ed è ancora il prefetto Spena a consegnare il titolo di cavaliere a Rosanna Gamerra capo di Gabinetto presso la Prefettura di Avellino, “Si è fatta particolarmente apprezzare per le sue capacità professionali e le qualità umane, dando prova di encomiabile spirito di servizio. Si è spesa con grande dedizione, anche in questa provincia, attraverso il costante ascolto delle istanze del territorio ed un’incisiva capacità di mediazione dei conflitti. In occasione della recente emergenza pandemica da Covid -19 ha dedicato grande impegno alle esigenze della comunità, e ha profuso moltissime energie finalizzate alla salvaguardia della partecipazione della platea scolastica al percorso educativo, garantendo il diritto allo studio”.
E’ quindi Errico Alvino a ricevere, con decreto del presidente del consiglio dei ministri, il titolo di Commendatore con placca dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro e di Cavaliere dell’Ordine Equestre di San Gregorio Magno.
Ma la cerimonia è anche l’occasione per consegnare benemerenze ad operatori della POlizia di Stato, la croce d’oro all’operatore di polizia di Stato Eugenio Ricciardi per aver maturato un’anzianità di servizio di anni 35 nei ruoli della Polizia di Stato.
la croce d’oro al sovrintendente capo della polizia di stato Almerigo Bosco per aver maturato un’anzianità di servizio di anni 39 nei ruoli della Polizia di Stato
la croce d’argento all’assistente capo coordinatore della Polizia di Stato Sabato Gargano per aver maturato un’anzianità di servizio di anni 30 nei ruoli della Polizia di Stato.
Attestati di merito sono consegnati ai carabinieri: il Luogotenente Imparato, Comandante della Stazione Carabinieri di Montemarano, Vice Brigadiere Polito, Addetto all’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia Carabinieri Di Montella, il Carabiniere Sumerano, Addetto all’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia Carabinieri di Montella)
per la professionalità e la determinazione dimostrate in occasione dell’intervento effettuato a Montemarano lo scorso 8 ottobre, che ha consentito di soccorrere un uomo che voleva suicidarsi lanciandosi nel vuoto da un ponte.
Ad essere premiati anche i militari della Guardia di finanza: il maresciallo ordinario Gianluca Sica, ispettore in forza alla Sezione Operativa Volante del Nucleo Operativo, “dotato di eccezionali qualità, animato da altissimo senso del dovere, ha svolto con incondizionata dedizione tutte le impegnative mansioni affidategli, anche contribuendo a incrementare la funzionalità e l’efficienza del reparto”
l’appuntato scelto qualifica speciale Bernardo Colantuoni, addetto alla Sezione Comando di un Gruppo, “grazie al suo comportamento sempre impeccabile e il profondo attaccamento all’istituzione, ha potuto coadiuvare i superiori, svolgendo con costante e incondizionata dedizione, nonché altissimo senso del dovere, i compiti a lui affidati”.
l’appuntato scelto qualifica speciale Pasquale Alfieri, addetto alla Sezione Comando di un Gruppo, “dotato di eccellenti qualità, ha svolto con massima dedizione i delicati e impegnativi compiti affidatigli. Ha da sempre manifestato profondo attaccamento all’Istituzione, meritando il pieno e incondizionato apprezzamento dei superiori gerarchici”.