Sud, Europa e Manovra 

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Come al solito la questione meridionale fa capo alla classe dirigente politica e amministrativa del Mezzogiorno. Cambiano le coalizioni di governo, mutano i responsabili del dicastero per il Sud, ma non si recuperano i ritardi storici ai quali, invece, si sommano quelli recenti. Diamo la parola alle cifre, così come rese note da Corina Cretu, commissaria europea per le politiche regionali. Riguardano i programmi di investimento europei 2014-2020. Fatta eccezione per la Puglia, il cui impiego dei fondi europei si attesta sul 30 per cento della spesa in Italia, le altre regioni meridionali sono del tutto ferme al nastro di partenza. Napoli che è fanalino di coda ha speso solo settemila euro, rispetto ai 91 utilizzabili. A Reggio Calabria la spesa per abitante è poco più di 22 euro. Di fronte a questa grave inadempienza la commissaria Creu, ai fini di migliorare la capacità amministrativa delle regioni Calabria, Campania e |Sicilia ha lanciato un piano di azione rivolto alle amministrazioni di queste regioni per fornire assistenza agli enti locali e migliorare i risultati della spesa e della sua qualità. Se queste cifre narrano del difficile rapporto nell’utilizzazione dei fondi europei nelle regioni meridionali, non di meno sono quelle che riguardano il governo nazionale. Si evince dalle prime indiscrezioni che trapelano dopo l’approvazione della Manovra con riferimento al Mezzogiorno. Il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, anche stavolta ha ripetuto un refrain antico: gli investimenti complessivi della spesa globale devono essere impiegati nella misura del 34 per cento nelle regioni meridionali. Ciò consentirebbe nuove assunzioni, aiuti per chi è pronto ad investire, l’innalzamento da 35 a 41 anni di età il tetto per accedere all’incentivo “Resto al Sud” che prevede un contributo a fondo perduto del 35 per cento. E poi sono da definire gli effetti del Reddito di cittadinanza. Tra fondi europei e manovra del governo ciò che manca è la classe dirigente capace di mettere in moto meccanismi virtuosi.

di Gianni Festa edito dal Quotidiano del Sud