Sviluppo Aree Interne, sabato Tappa a Grottaminarda per gli esiti della consultazione elettorale: ecco il modello Gal Irpinia

Petracca: “Nuova centralità ai Gruppi di Azione Locale nella programmazione 2023/2027”. Il presidente Chieffo: “Abbiamo portato avanti un lavoro interessantissimo di mappatura dei bisogni e di monitoraggio delle esigenze. Al centro servizi alla persona ed investimenti pubblici”

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E’ alle battute conclusive il lavoro per la definizione di una Strategia di Sviluppo Locale per le aree interne nell’ambito delle attività del Distretto Rurale Irpinia e del Gal Irpinia che è stato portato avanti con assiduità nel corso delle ultime quattro settimane. Sta, infatti, per concludersi il ricco ed articolato programma di attività con incontri di consultazione territoriale, focus group e tavole rotonde a valere sulla misura 19 – sottomisura 19.1 Sostegno preparatorio allo sviluppo locale LEADER del PSR Campania, che si poneva l’ambizioso obiettivo di mappare i bisogni e monitorare le istanze di un territorio molto ampio e molto variegato come quello su cui insiste il Gruppo di Azione Locale presieduto da Giovanni Maria Chieffo

La quarta tappa, dopo quelle di Ariano Irpino, Castel Baronia e Lioni delle settimane scorse, si svolgerà a Grottaminarda, sede del Gal Irpinia, e vuole essere momento di sintesi di quanto raccolto ed emerso in queste intense giornate di lavoro.

Sabato, 20 maggio, con inizio alle ore 18.00 appuntamento presso la sala convegni del Castello D’Aquino. Si svolgerà l’incontro sul tema: “La strategia di sviluppo locale per le aree interne: il modello del Gal Irpinia”.

Alla tavola rotonda, dopo i saluti di Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, e l’introduzione di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, interverranno Virginia Pascucci, presidente del Consiglio Comunale di Grottaminarda, Nicola Giordano, coordinatore del Gal Irpinia, Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania, e Mario Grasso, direttore CIA Campania. L’incontro, moderato da Norberto Vitale, direttore di PrimaTivvù – Telenostra, sarà concluso da Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, e da Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania. Seguirà la degustazione “Sensazioni dell’Irpinia interna”.

In questi giorni il Gal Irpinia ha portato avanti un’intensa attività di consultazione territoriale, attraverso una capillare campagna di ascolto che ha coinvolto organizzazioni di categoria, associazioni, articolazioni del terzo settore, ordini professionali.

Abbiamo portato avanti in queste settimane – dichiara Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia – un lavoro molto importante e di grande valore perché ci ha consentito di dare vita ad un monitoraggio e ad una mappatura dei bisogni e delle istanze del nostro territorio con un approccio metodologico di grande rilievo perché siamo partiti dal basso, senza calare scelte dall’alto. Nella nuova programmazione potremo individuare servizi da destinare alle fasce deboli, agli anziani e ai giovani cui si aggiungeranno gli investimenti pubblici. L’insieme di queste azioni dà vita alla strategia di sviluppo territoriale che da qui a pochi giorni presenteremo in Regione Campania e su cui baseremo tutte le attività che ci vedranno impegnati nei prossimi anni. Ritorniamo ad essere agenzia di sviluppo territoriale attenta ai bisogni delle comunità e a vivere la dimensione rurale nella più ampia delle sue accezioni ”.

Sui Gruppi di Azione Locale ed in generale sulla nuova programmazione – dichiara Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania – abbiamo tenuto nei giorni scorsi in Consiglio Regionale un’apposita audizione. E’ emersa con forza la nuova centralità assegnata ai Gal, partendo da una necessaria valutazione sul lavoro svolto in questi anni, un lavoro che premia il Gal Irpinia che è stato quello che ha saputo spendere di più e meglio. Ora siamo alle porte di un nuovo ciclo. Quel che è certo è che si supererà la logica della precedente programmazione che ha portato ad una duplicazione in sedicesimi delle misure regionali. E’ stato un errore su cui adesso si prova a recuperare, dando anche maggiore spazio alla parte pubblica, sia con opere infrastrutturali che con la previsione di servizi alla persona. Tante opportunità, ancora, ci sono sul fronte della valorizzazione e promozione territoriale. Il Gal costruisce opportunità di sviluppo, sta al territorio coglierle”.