Terzo mandato, ospedale di Agropoli e smaltimento reflui: il M5S incalza De Luca

0
689

Il Movimento Cinque Stelle campano incalza il governatore De Luca, e lo fa attraverso tre consiglieri regionali e su temi di particolare rilievo: la questione del terzo mandato, le questioni sanitarie legate all’ospedale di Agropoli e al Pronto soccorso, e lo smaltimento illegale di reflui zootecnici ad Agropoli.

Saiello: il governatore sulla linea di Fidel Castro

“Se Elly Schlein è una cacicca, Vincenzo De Luca, con oltre mezzo secolo passato fra incarichi di partito, ruoli elettivi e di governo è sulla linea di Fidel Castro. La battaglia del governatore per il terzo mandato non produce solo raffinati e fantasiosi appellativi, questa volta a danno della segretaria del Partito Democratico”, dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, che aggiunge:“La guerra aperta per la conservazione del potere sta riverberando i suoi effetti in maniera dirompente in Regione. Pochi giorni fa, con l’approvazione della legge sull’adeguamento normativo, De Luca si è assicurato una nuova sfilza di nomine da effettuare, restaurando carrozzoni e poltronifici che aveva rimosso in passato. Tuttavia, se qualcuno pensa davvero di sprecare denaro pubblico per posizionare pedine per fini elettorali e rafforzare il proprio feudo troverà la nostra più forte opposizione”.

Villani: “Riaprire subito il Pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli”

La Coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno, Virginia Villani, riaccende i riflettori su un argomento di grande interesse per le comunità.

“La tragedia che ha colpito la comunità di Agropoli richiama l’attenzione sulla necessità di riaprire il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Agropoli, al fine di garantire una tempestiva assistenza medica alla popolazione residente e ai numerosi visitatori che affollano la costa da Paestum ad Acciaroli durante il periodo estivo. Il recente incidente stradale, in cui hanno perso la vita Aniello Rozza, sua moglie e sua madre, è solo l’ultimo esempio di una serie di eventi tragici che potrebbero essere evitati se l’Ospedale di Agropoli fosse operativo. Non possiamo permettere che le persone debbano affrontare viaggi lunghi e rischiosi per ottenere l’assistenza medica di cui hanno bisogno in situazioni di emergenza. Il caso del giovane Tommaso Gorga, che ha perso la vita a seguito di un tragico incidente stradale, evidenzia ancora una volta la necessità di riattivare il Pronto Soccorso di Agropoli. Non possiamo sapere se la sua vita sarebbe stata salvata se fosse stato trasportato al vicino presidio ospedaliero di Agropoli, ma è nostro dovere fare tutto il possibile per garantire un’adeguata e tempestiva assistenza medica a tutti i cittadini”. Questa la denuncia della coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.

“Riaprire l’Ospedale di Agropoli e riattivare il Pronto Soccorso rappresenta un investimento fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini. Chiediamo alle istituzioni di ascoltare questa richiesta urgente e di agire con tempestività per evitare ulteriori tragedie come quella che ha colpito la famiglia Rozza e tante altre famiglie in passato. Inoltre, mi preme ricordare -conclude Villani-che sono state raccolte oltre 42mila firme e intere comunità che da anni, a gran voce, invocano l’apertura del Pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli. Un grido d’allarme che coinvolge anche i sindaci e gli amministratori dei tanti comuni dell’area Cilentana che hanno in questo nosocomio un riferimento fondamentale per l’assistenza a migliaia di residenti e turisti”.

Cammarano: “Smaltimento illegale di reflui zootecnici ad Agropoli, grave minaccia per bagnanti ed ambiente”

“Il 30 giugno scorso, i bagnanti del litorale del Comune di Agropoli, in particolare presso l’area in corrispondenza del Lido Venere, hanno assistito ad un anomalo intorpidimento delle acque marine. Un fenomeno presumibilmente determinato dalla presenza di reflui zootecnici smaltiti illegalmente nel mare. Lo smaltimento illegale di rifiuti, oltre a rappresentare una grave minaccia per l’ambiente marino, costituisce un serio rischio per la salute dei bagnanti, soprattutto per i bambini che frequentano la colonia estiva del Lido Venere. È stato segnalato, infatti, l’insorgere di diffuse reazioni cutanee eritematose sul corpo dei bambini che si sono immersi nelle acque della zona, suggerendo dunque una probabile contaminazione chimica o biologica”. A denunciarlo è consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che sul tema ha presentato un’interrogazione all’assessore all’Ambiente.

“L’amministrazione regionale deve mettere in campo misure immediate per porre rimedio allo smaltimento illegale di rifiuti lungo il litorale di Agropoli e per l’identificazione dei responsabili. Ho chiesto alla Giunta di garantire che la spiaggia e le acque siano fruibili in modo sicuro e di effettuare i campionamenti delle acque e analisi chimiche e biologiche per valutare l’entità e la natura della contaminazione. Farò tutto il possibile – conclude Cammarano – per monitorare la situazione e proteggere la salute dei bagnanti e l’ecosistema marino”.