Troisi del Centrodonna: Eliseo, chiediamo maggiore confronto con il Comune. E non vada perduto il patrimonio della Biblioteca intitolata a Stiso

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E’ Vittoria Troisi del Centrodonna a lanciare un appello alle istituzioni nel corso della seconda giornata di cinema all’aperto promossa da Zia Lidia e dall’amministrazione comunale, nello spazio antistante l’Eliseo. “La cultura – spiega Troisi – è per noi identità condivisa, ecco perchè chiediamo un maggiore confronto con la Fondazione sulla gestione dell’Eliseo, che ci piacerebbe accogliesse anche una scuola di cinema oltre che rassegne e confronti e diventasse autentico cuore pulsante per tutto l’anno. Riteniamo, inoltre, che sia necessario valorizzare il patrimonio rappresentato dalla Biblioteca intitolata a Pasquale Stiso che riunisce l’archivio di Camillo Marino e donazioni di appassionati di cinema perchè diventi uno spazio a disposizione della città. Oggi non sappiamo quale sarà il suo destino. I libri erano stati catalogati ma poi sono stati frettolosamente tolti dagli scaffali per fare spazio alle opere degli artisti in mostra”. La Biblioteca era stata intitolata a Stiso nel 2018, grazie a una delibera di Consiglio approvata su proposta dell’allora presidente Tonino Gengaro: Intellettuale impegnato, pubblicista brillante, avvocato, dirigente di partito, sindaco del suo paese, consigliere provinciale e soprattutto poeta “meridionalista” tra i più ispirati della nostra terra. Di questo poeta, che consacrò la sua vita ai contadini d’Irpinia, alle donne d’Irpinia, molte opere (poesie e commedie) sono ancora inedite, perché Stiso fu poeta vero, dei contadini e degli operai del Sud. Fu collaboratore assiduo del periodico “Il progresso Irpino”, autore di poesie e commedie teatrali ha scritto, insieme a Camillo Marino, e realizzato la sceneggiatura del film “La donnaccia”, il più importante lungometraggio interamente girato in Irpinia.