Un anno dopo l’alluvione, Il sindaco di Monteforte: “Un evento devastante che ha causato disastri e lacrime”

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Ad un anno dalla terribile alluvione che ha sconvolto il territorio di Monteforte Irpino, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Costantino Giordano ha deciso di convocare, questa mattina, nella Casa della Cultura i montefortesi e i giornalisti per fare il punto della situazione sugli interventi programmati, finanziati e realizzati.

“Abbiamo avviato con grande intensità e determinazione le azioni di unificazione e mitigazione del rischio idrogeologico, subito dopo l’evento meteorologico devastante che ha causato numerosi disastri e lacrime. Desidero ringraziare il Commissario per l’emergenza, Italo Giulivo, Capo della Protezione Civile Regionale, che ci è stato vicino sia a livello personale che istituzionale, collaborando fianco a fianco con noi durante quei giorni terribili. Giulivo è stato un punto di riferimento essenziale, fornendo supporto e ascolto nei momenti di sconforto,” ha affermato in conferenza il sindaco di Monteforte, Costantino Giordano.

“Senza la guida di Giulivo e senza l’intera organizzazione a livello provinciale, regionale e nazionale, non avremmo potuto compiere il miracolo che è stato realizzato. Voglio esprimere la mia gratitudine al Prefetto di Avellino, al Comandante dei Vigili del Fuoco, e al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Franco Archidiacono, insieme a tutte le autorità che hanno dimostrato il loro costante sostegno, sia ieri che oggi. Riteniamo sia opportuno e doveroso organizzare questo incontro e dibattito per discutere insieme i progressi e l’ampio lavoro che è stato svolto sin dall’inizio del mio mandato, in stretta collaborazione con gli uffici competenti. L’anno scorso abbiamo vissuto un evento che ci ha profondamente segnati, e nonostante gli sforzi profusi fin dal giorno successivo alle alluvioni per ripulire strade e abitazioni, ci siamo anche dedicati parallelamente alla pianificazione di interventi di riqualificazione a breve e lungo termine.”

Durante questa conferenza, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Franco Archidiacono, e il Capo della Protezione Civile della Campania, Italo Giulivo, hanno presentato lo stato di avanzamento degli interventi e dei progetti programmati. Sottolineata, ancora, l’importanza di proseguire su tre direttrici fondamentali, come ribadito anche durante una riunione interistituzionale tenutasi il 13 ottobre 2022: implementazione di un programma di manutenzione periodica, un sistema di allerta efficace ed efficiente per i cittadini e un sistema di monitoraggio costante.

Contemporaneamente, è stato stabilito un canale istituzionale per rimanere in contatto con i concittadini montefortesi che hanno subito danni durante quegli eventi eccezionali, avviando l’iter di risarcimento previsto dal riconoscimento dello Stato di emergenza da parte del governo centrale. Il primo passo in questo processo è stato la raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini, documentando i danni subiti alle loro abitazioni mediante fotografie e perizie.

“Nel 2019, come previsto, la Regione Campania ha destinato finanziamenti alla Valle Caudina e a San Martino Valle Caudina in particolare. In particolare, sono stati erogati contributi utilizzando i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) attraverso la specifica misura 2.1 B, volta alla protezione civile nazionale,” afferma il direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo. Dalla Regione Campania, sono stati assegnati oltre 50 milioni di euro per questo scopo. Una parte significativa di questi fondi è stata destinata al ripristino delle situazioni critiche nella zona di San Martino Valle Caudina. Inoltre, è da notare che sono stati destinati oltre due milioni di euro al Comune di Forino per affrontare le problematiche esistenti. Un intervento rilevante è stato il serio miglioramento delle infrastrutture per affrontare la nota criticità legata a Celzi. Quest’area rappresenta il punto di raccolta di tutte le acque provenienti dalla conca endoreica circostante, dove tutte le acque convergono necessariamente. Attualmente sono in corso interventi volti a risolvere questa situazione problematica. Finalmente, sono state allocate risorse adeguate, ma è fondamentale focalizzarsi non solo sulle risorse finanziarie, bensì anche sulla creazione di progetti praticabili e soluzioni innovative per affrontare le criticità del territorio.”