Vertenza Asidep, fermi al punto di partenza

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Niente convocazione in Prefettura, lavoratori in sciopero e sindaci preoccupati. La vicenda Asidep è, insomma, ferma al punto di partenza. Nessun incontro, questa mattina. Avrebbero spiegato al prefetto Spena, se ce ne fosse ancora bisogno, perché da cinque giorni sono in sciopero.

I sindaci dei Comuni dove ci sono gli impianti, si mostrano preoccupati per un possibile inquinamento ambientale. L’altro giorno, in una lettera, i capi impianti spiegavano il motivo per cui declinavano le responsabilità per lo sversamento delle acque reflue: lo sciopero in corso.

Intanto se non si andranno ad avviare gli impianti, i presidenti di Asi e Asidep pensano all’Alto Calore per una eventuale gestione. Ma non si parla ancora dell’affidamento diretto per la depurazione ad Irpiniambiente. 0, tantomeno, degli stipendi arretrati, quattro, che i dipendenti non hanno ancora ricevuto. Se, comunque, Pisano e Chieffo continueranno nelle loro intenzioni, i sindacati sono pronti a sporgere denuncia per attività antisindacale.

“In questa fase-spiega Giuseppe Zaolino, segretario provinciale della Fismic-altre società non possono intervenire. Piuttosto sembrerebbe una ulteriore dimostrazione di abuso di potere mentre sono nella condizione, classica, di non avere più idee”. Intanto continua lo sciopero e lunedì mattina, I lavoratori di Asidep, saranno a protestare presso l’area industriale di valle Ufita.