VIDEO Per la prima volta ad Avellino corteo contro la mafia: “Libera” chiama alla partecipazione

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Un corteo che partirà dal piazzale dello stadio per raggiungere Borgo Ferrovia nei pressi dell’ex Isochimica. Libera Avellino lancia la mobilitazione del 21 marzo, in occasione della XXI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie “Ponti di memoria, Luoghi di impegno” che, per la prima volta si svolgerà anche in irpinia, oltre che nelle altre province della Campania.
La presentazione dell’iniziativa questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di città alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Marco Cillo, del referente provinciale di "Libera" Francesco Iandolo e Stefano Iandiorio Presidente CSV Irpinia Solidale.

Un momento di rivalsa al quale Libera chiama a raccolta tutta la cittadinanza, associazioni, scuole e istituzioni, affinché l’impegno civico non sia solo decantato ma anche e soprattutto praticato.
Iandolo chiede alla provincia di Avellino "una presenza, un impegno che non possiamo più delegare. Stiamo svolgendo un’attività importante di sensibilizzazione a partire dalle scuole perché è necessario conoscere il dramma che vive la nostra terra e rompere il muro di silenzio attraverso l’impegno e la riscossa civile, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria, quella memoria responsabile che dal ricordo può generare impegno e giustizia nel presente".

Non è casuale nemmeno il luogo di destinazione del corteo, il piazzale dell’ischemica, inteso "come luogo d’impegno" dove, tra l’altro, verranno elencati i nomi delle 900 vittime innocenti della mafia e si terrà un collegamento con Messina, piazza centrale delle manifestazione del 21 marzo, dove si terrà il discorso di Don Luigi Ciotti.

"E’ il momento che questa provincia scelga da che parte stare", aggiunge con determinazione l’assessore Cillo, fortemente sensibile al tema delle lotte contro le mafia anche in virtù della sua passata esperienza attiva tra le fila di "Libera"- Alziamo lo sguardo e combattiamo. Non si puà raccontare sempre dopo una tragedia di sante, un attentato", aggiunge ricordando la prima vittima innocente delle mafie in irpinia, Nunziante Scibelli.
"Da quella tragedia si sono compiuti certamente tanti passi in avanti, ma questa terra paga ancora con il silenzio sulla presenza della criminalità organizzata".

"Libera", infine, chiamando all’impegno sindaci, associazionismo e scuole, ha scritto una lettera inviata a ciascuna categoria.
Di seguito i testo
APRI QUESTO LINK PER LEGGERE LA LETTERA INVIATA AI SINDACI
http://www.liberaavellino.it/wp-content/uploads/2016/02/21marzo2016_comuni.pdf
APRI QUESTO LINK PER LEGGERE LA LETTERA INVIATA ALLE ASSOCIAZIONI
http://www.liberaavellino.it/wp-content/uploads/2016/02/21marzo2016_associazioni.pdf
APRI QUESTO LINK PER LEGGERE LA LETTERA INVIATA A CHIESE E PARROCCHIE
http://www.liberaavellino.it/wp-content/uploads/2016/02/21marzo2016_Chiesa.pdf