Quattro anni e sei mesi per estorsione, sei in meno alla richiesta avanzata dal pm della Procura della Repubblica di Avellino al termine della sua requisitoria. Si è chiuso così il processo con rito abbreviato per estorsione a carico di Nicola Galdieri. Il verdetto è stato emesso nel pomeriggio dal Gup del Tribunale di Avellino Paolo Cassano. I fatti si riferiscono ad una brutale aggressione avvenuta l’undici settembre del 2014 all’interno del capannone di Pianodardine dove nel 2010 Galdieri aveva stabilito una sua attività. La struttura, circa mille metri quadri, secondo le accuse da parte della Procura con minaccia era stata fittata dal quarantatreenne pregiudicato di Mercogliano ad un prezzo irrisorio, duemila euro a fronte dei seimila euro di valore stimato per l area di proprietà sell imprenditore Dell’hinterland classe 57 che aveva dovuto subire questa imposizione. Del resto stando a quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri di a Avellino, è dalle dichiarazioni della stessa vittima, solo due mensilità erano state corrisposte in quattro anni. Così per tutta risposta alla richiesta di ottenere il capannone, Galdieri aveva aggredito l imprenditore, fatto per cui era stato già condannato per lesioni e violenza privata. In sedi di udienza il Gip aveva deciso di rinviare gli atti alla Procura anche per l accusa di estorsione. Quella per cui è intervenuta la condanna ieri.
