Al Museo Irpino omaggio alla Cina, caleidoscopio dell’arte

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E’ un omaggio alla Cina e  alla sua capacità di offrire un contributi decisivo nel segno dell’innovazione al panorama artistico la mostra che approda il 7 ottobre al Museo Irpino. Promossa dalla Provincia di Avellino e dal Museo e Montorocontemporanea, direzione organizzativa di Gerardo Fiore, “Cina. Caleidoscopio dell’arte”, a cura di Andrea del Guercio e Luming Zhang fa parte del circuito AMACI – diciannovesima edizione della giornata del Contemporaneo.

        ‘‘La Cina – si legge nella nota di presentazione della mostra – ha assunto nell’ultimo decennio un ruolo centrale nel sistema internazionale dell’Arte Contemporanea, realizzato attraverso un processo di auto-rinnovamento espressivo, frutto di una maturata indipendenza dai linguaggi canonici dell’arte occidentale, ma anche conservando e sviluppando il patrimonio e le tecniche tradizionali. Questa duplice presenza, la cultura del passato e la dimensione contemporanea, ci obbligano ad affermare l’estensione di un progetto espositivo, ad articolarlo in tre indipendenti Sezioni. La prima è dedicata alle Tecniche Tradizionali della Pittura Cinese, con al centro l’inchiostro di china e il costante uso delle carte, ed ai soggetti di Paesaggio e di Figura; nella seconda sono presenti i diversi linguaggi della contemporaneità con una Raccolta che include la pittura e la fotografia, l’installazione, la scultura e il design; la terza sezione è contrassegnata dalla presenza delle ‘nuove generazioni’ dell’arte, con una Raccolta interdisciplinare in grado di testimoniarne la straordinaria vitalità.

“L’esposizione- commenta Zhan- comprende anche opere di maestri e direttori delle Accademie Cinesi, per un viaggio negli stili del genere contemporaneo”-. Un itinerario emozionale,dunque, che nasce dai numerosi viaggi in Cina, alla scoperta delle diverse modalità di espressione artistica. “L’allestimento- precisa Del Guercio- non è semplicemente un dialogo tra Occidente ed Oriente, che sarebbe molto riduttivo, ma una ricognizione di stilemi contemporanei che affondano le proprie radici nella democraticità dell’arte, in un Paese non propriamente democratico. La vivacità cromatica degli artisti, la scelta libera dei soggetti rappresentati nasce dall’estro creativo, ma anche dalla proiezione inconscia delle pulsioni, dei desideri di un popolo che, oltre ad essere competitivo in campo tecnologico ed industriale, alimenta le proprie risorse interiori, essendo nutrito dai contenuti letterari, filosofici, spirituali di una civiltà millenaria”. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 18 novembre, ha il patrocinio dell’Università Orientale di Napoli. “Montoro Contemporanea- spiega il direttore artistico Gerardo Fiore- promuove l’arte
contemporanea internazionale, trasformando l’Irpinia in una capitale dei nuovi linguaggi. Anche l’Oriente, dal punto di vista artistico, è conosciuto per la classicità della sua produzione, mentre poco si sa delle avanguardie contemporanee. Così, intercettiamo questi nuovi linguaggi per indagare l’evoluzione antropologica di una condizione sociale globale, espressa da una forma artistica globale”.  L’Esposizione rappresenta il diretto risultato delle costanti relazioni nel circuito delle Accademie di Belle Arti, dei Musei e delle Gallerie ma anche dei viaggi tra Italia e Cina condotti negli anni dai curatori, Andrea B. Del Guercio e Luming Zhang, tra le città di Pechino, Shangai, Hangzhou, Langfang, Whenzhou, Chengdu, Quanzhou e Shenyang.”

A caratterizzare la mostra opere di Maestri delle tecniche antiche:

Cheng Da Li, Wei Xiaorong, Zhou Jianpeng

 Artisti della contemporaneità:

Li Yongzheng, Song Zhuoran, Wang Yigang, Lei Jianhua,Yin Jiulong, Jin Yanan

Nuove tendenze:

Li Baotai, XuYihua, Chen Ye, Hu Yuwen, Zhang Luming, Lyu Xiaokai, Ye Ziwei, Yan Xu, Yang Gang, Zhu Xiuren, Papapepia, Bai Taotao, Li Ke, Zhuang Ruizhe, Sheng Yuanjun, Zhang Lingjie, Wang Yi, Jing Er, Lin Jieqing, Wang Peng, NEMO, He Yujia, Zhang Bin, Feng Rui, Chen Yanan, Wu Zexu, Wang Junlang, Wang Yixin, Sun Rui, Han Fang.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 18 novembre, con orari di apertura dal martedì al sabato dalle 09:00/13:00 e 16:00/19:00 (chiusa nelle giornate di domenica e lunedì).