Alt al marchio Doc Campania, Petitto porta il caso al Ministero

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La definisce «scellerata volontà della Regione di voler istituire una Doc Campania per i vini», volontà che arriva sul tavolo del Ministero dell’Agricoltura.
Il consigliere regionale Livio Petitto, capogruppo di “Moderati e Riformisti è tornato sull’argomento, durante una tavola rotonda a Montemarano organizzata dalla Pro Loco nell’ambito del Festival dell’Aglianico.
«”Verso l’eutanasia del Docg irpino?” Un titolo forte ma quanto mai veritiero, quello scelto dalla Pro Loco – spiega l’onorevole Petitto- per tenere accesi i riflettori sul colpo di spugna che la Regione sta tentando di dare, maldestramente, al nostro patrimonio vitivinicolo.
Una operazione che vanificherebbe l’impegno concreto di centinaia di piccole e medie aziende che, ogni giorno, lavorano tenacemente per produrre, valorizzare e comunicare le diversità e le specifiche tipicità dei loro vini, dei luoghi e della loro storia.
E ancora – incalza Peitto – vogliamo credere a chi va raccontando storie, dicendo che questa operazione Doc non affogherà l’Irpinia?
Noi non possiamo permettercelo, e perciò vi confermo che ho ricevuto la disponibilità del Sottosegretario all’Agricoltura La Pietra  ad intercedere nella vicenda.
Lunedì 9 ottobre – annuncia il consigliere- si terrà un incontro al Ministero dell’Agricoltura dove ho invitato le principali associazioni di categoria della provincia di Avellino, oltre al Consorzio di tutela dei vini irpini».
Saranno presenti anche l’assessore all’agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini e il Presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma e l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci.