Ariano, sulla Zes Vallone a Gambacorta: interpretazioni fantasiose

La vice sindaco di Ariano, con delega all'Urbanistica e Pnrr replica all'ex sindaco ed ex presidente della Provincia e chiarisce

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Ariano –  «Sento la necessità  di fare chiarezza e sgombrare il campo da interpretazioni fantasiose e ristabilire la verità sulle responsabilità  attraverso la lettura  degli atti. La vice sindaco di Ariano, Grazia Vallone, con delega all’Urbanistica e Pnrr replica all’ex sindaco ed ex presidente della Provincia Domenico Gambacorta sulla questione relativa le Zes e chiarisce.

«Il primo punto da chiarire è che la variante al Puc di Ariano poteva essere portata a compimento  dall’Amministrazione Gambacorta senza alcuno ostacolo normativo e quindi perimetrale l’area di pertinenza della  stazione Hirpinia da destinare a Zes senza la necessità di un progetto definitivo della stazione stessa. Infatti il tracciato e l’area strettamente pertinente  alla stazione erano ben noti da tempo, tant’è che nel corso del 2017 veniva presentato in Consiglio il rendering della stazione Hirpinia  con l’indicazione del tracciato e dello stabile  e lo stesso relatore, dirigente dell’Utc,  dichiarava l’urgenza di inserire l’area nel Puc vigente».

La vice sindaco Vallone aggiunge: «Nel verbale del Consiglio del 9 aprile 2018 il sindaco Gambacorta evidenziando le difficoltà per la Zes a Camporeale parlava della Stazione Hirpinia, quindi era ben nota la collocazione stessa e la necessità di un adeguamento del Puc. Il Consiglio comunale recepì nel Puc solo le indicazioni di RFI per la realizzazione delle opere ferroviarie e di pertinenza al tracciato. Quella sarebbe stata l’occasione per un aggiornamento  dell’intero impianto  urbanistico dell’area  intorno alla stazione finalizzato allo sviluppo di Ariano e dei Comuni limitrofi».

E qui c’è la dura stoccata al  predecessore di Franza. «All’epoca mancò colpevolmente l’adeguamento del Puc al Piano territoriale provinciale, quindi mancarono l’individuazione delle aree vincolate intorno la stazione per le attività ad essa connesse e la tessitura delle necessarie intese istituzionali con il Consorzio Asi per l’individuazione delle aree Zes.

L’attuale Amministrazione  guidata da Enrico Franza terminerà a breve l’iter di approvazione della Variante al Puc che avrebbe potuto e dovuto fare l’amministrazione precedente. Il nuovo piano urbanistico comunale conterrà la definizione delle aree di sviluppo intorno alla stazione Hirpinia, dell’intero impianto urbanistico dell’Area Sud di Ariano e della rete di collegamento  alla città storica e ai nuclei urbanizzati dell’arianese».

E poi c’è la vicenda Pip. «Per quanto riguarda il Pip di Camporeale – continua la vice sindaco –  mi sembra banale spiegare la mancata candidatura a Zes nel 2018 con l’assenza della “conditio sine qua non” posta dalla Regione Campania  che imponeva l’esclusiva candidatura delle aree alle sole Asi. Infatti l’Amministrazione Gambacorta si sarebbe dovuta adoperare per una interlocuzione  propedeutica con il consorzio Asi per chiedere l’inserimento  della nostra area industriale. I pochi investimenti nelle aree a Zona economicamente Speciale in provincia di Avellino e il parziale fallimento della misura non assolvono l’amministrazione comunale dell’epoca  della scarsa operosità  dimostrata perché dovevano essere messe in atto tutte le iniziative necessarie alla candidatura. Oggi avremmo già la nostra Zes a Camporeale».

La conclusione riguarda l’attività messa in campo dall’Amministrazione Franza. «L’Amministrazione attuale ha intrapreso  il percorso istituzionale  e politico con l’Asi perché si raggiunga l’obiettivo di avere ad Ariano la Zes  a servizio delle attività imprenditoriali del comprensorio e di chi vorrà investire nel nostro territorio».