Asidep, la vertenza arriva a Palazzo Santa Lucia: i sindacati chiedono incontro al vicegovernatore

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La vertenza Asidep arriva a palazzo Santa Lucia. Fiom Cgil, Uilm, Fismic Confsal e Ugl, infatti, chiedono un incontro al vicepresidente della regione Campania, Bonavitacola, per discutere della”delicata ” situazione in cui è precipitata la partecipata dell’Asi e i suoi dipendenti. In regione i sindacati vogliono confrontarsi”per verificare la possibilità di condividere una soluzione definitiva che passi anche attraverso un intervento diretto della regione Campania “.

Intanto da lunedì 24 luglio gli otto impianti del consorzio Asi saranno fermi per l’inizio dello sciopero dei 56 dipendenti della depurazione industriale. Per Morsa, Altieri, Zaolino e Iacovacci, i quattro segretari regionali, la cifra che riscuote Asidep, da parte dell’Asi( 72 mila euro mensili, ndr),”è assolutamente insufficiente a sostenere l’attività ” tanto che la stessa società partecipata”non è riuscita a garantire il lavoro “. Eppure le aziende industriali della provincia le quote per il servizio di depurazione le versano. I sindacati che”con senso di responsabilità “, dopo vari incontri con le parti interessate, hanno “provato a proporre soluzioni che potessero garantire l’ccupazione e la continuità dei servizi”. Ma, dall’altra parte del tavolo, non hanno”trovato le condizioni per raggiungere nessuna intesa “.

È rimasto, probabilmente, un margine di tempo per tentare ancora: visto che, i curatori fallimentari del Tribunale, hanno dato il termine ultimo del prossimo 15 settembre, quando”è prevista la retrocessione dell’attività della depurazione alla fallita Cgs, con tutto ciò che ne consegue “. Per Fiom, Uilm, Fismic e Ugl, quindi, si rende necessario l’incontro in Regione. Che, per i lavoratori dell’Asidep, costituisce l’ultima speranza.