Asidep: lavoratori in assemblea, avanti con lo sciopero. Chiesto incontro urgente in Prefettura

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Ancora una assemblea, questa mattina, per i lavoratori Asidep, che si è tenuta presso l’Asi di Avellino. Insieme ai sindacati provinciali di Fiom, Uilm e Fismic, si è fatto un esame della vertenza a dieci giorni dall’inizio dello stato di agitazione ad oltranza con la conseguente stop della depurazione, dopo che le chiavi degli impianti industriali sono state consegnate nelle mani del Prefetto, durante la manifestazione di qualche giorno fa. Una assemblea in cui “all’unanimità” si è deciso di continuare lo sciopero.

“In quanto- scrivono nel documento finale i 54 dipendenti dell’Asidep mancano rassicurazioni in merito alla salvaguardia occupazionale e al pagamento delle mensilità arretrate”. Queste ultime sarebbero quattro ma il tempo scorre ed, evidentemente, diventano di più. Una vertenza  infinita, quella della depurazione, in cui Fiom, Fismic e Uilm, e i lavoratori stessi, inoltrano ancora una volta la richiesta di”un tavolo urgente in Prefettura, con la presenza della Regione Campania per provare a definire una intesa che assicuri il servizio di depurazione ad una società pubblica, così come concordato il 15 novembre scorso a palazzo di Governo”.

Ma non solo. Ancora piu importante, probabilmente, è quello su cui si fa affidamento:”Si chiede-continua il comunicato di fine assemblea-sulla scorta di quanto già definito al presidente dell’Asi, di favorire un percorso per l’affidamento del servizio ad Irpiniambiente, per evitare che soggetti privati, magari non affidabili, possano aggiudicarsi un servizio così delicato come quello della depurazione”. Sono nove le manifestazioni di interesse e qualcuna, secondo i sindacati, non sarebbe delle più raccomandabili. I lavoratori, dalla loro parte, avevano avvertito del pericolo, l’estate scorsa, che se fosse subentrata una azienda privata si sarebbe potuto correre il rischio di finire nelle mani della camorra.

Giancarlo Vitale