Atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata, disposto il divieto di avvicinamento e di comunicazione per un 24enne

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Non avrebbe accettato la fine della relazione, e per questo avrebbe iniziato a tormentarla. Comportamenti, quelli ipotizzati, che sono costati il divieto di avvicinamento e di comunicazione  alla parte offesa ad un 24enne di Paduli. E’ l’epilogo cautelare di una inchiesta dei carabinieri della locale Stazione avviata dopo la querela presentata dall’ex fidanzata del giovane.

Nel corso della giornata di ieri, all’esito dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, Ufficiali e Agenti di polizia giudiziaria  della Stazione dei Carabinieri di Paduli hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa con l’ulteriore prescrizione di non comunicare con la persona offesa con alcun mezzo emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, nei confronti di un 24enne abitante in Paduli (BN) gravemente indiziato del reato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.

Le indagini venivano avviate in seguito alla querela presentata dalla giovane che all’inizio del nuovo anno, dopo diversi mesi dal termine della relazione sentimentale con l’indagato nel corso dei quali il giovane non aveva mai cessato di cercarla e pressarla psicologicamente con qualsiasi mezzo a sua disposizione, si era determinata a sporgere querela raccontando l’insieme di condotte morbose e intimidatorie cui veniva sottoposta da tempo da parte dell’indagato che, non rassegnato al termine della relazione affettiva, aveva iniziato a tempestarla di messaggi intimidatori e molesti, telefonate, email e si era in numerose occasioni appostato sotto l’abitazione  della giovane nel tentativo di riavvicinarla.