Autore: redazione web

Era una tiepida mattina di primavera del maggio del 1964. Feci giusto in tempo per prendere l’autobus della vecchia Sita per raggiungere Salerno. Tra i passeggeri mi accorsi della presenza di una persona il cui volto mi era noto. Nel dubbio di commettere una gaffe mi avvicinai e chiesi se fosse proprio lui la persona a me nota. Dopo avermi osservato con discrezione mi disse: sono Fiorentino Sullo. Mai avrei pensato che uno degli uomini più potenti d’Italia potesse viaggiare in autobus, peraltro pagando il ticket. In questi giorni di pandemia, tra un articolo per il giornale e la sistemazione…

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A quarantott’ore dalla sofferta approvazione in Consiglio dei ministri, mentre ancora (ieri sera) si attendeva la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è rimasto solo il presidente del Consiglio a confidare nelle virtù taumaturgiche del decreto legge monstre che dovrebbe garantire il “rilancio” del sistema Italia sprofondato in una depressione mai vista dal secondo dopoguerra. Gli altri protagonisti della partita sono molto più guardinghi ed incrociano le dita in attesa dell’impatto delle misure appena varate su un organismo sociale stremato da oltre due mesi di confinamento o lockdown che dir si voglia. Il ministro dell’Economia Gualtieri, che naturalmente difende il suo provvedimento,…

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Dalla fine del XVIII secolo si diffuse in tutte le marinerie del mondo il mito del vascello fantasma, i marinai avevano il terrore di imbattersi in un vascello fantasma condannato a navigare in eterno, senza mai poter tornare a casa, con un equipaggio formato da spettri. Secondo la leggenda si trattava di un vascello comandato da un capitano olandese che aveva cercato di doppiare il Capo di Buona Speranza, perdendosi nella tempesta. La leggenda divenne popolare anche al fuori dell’ambito marinaresco quando, nel 1843, Wagner compose l’opera chiamata appunto l’Olandese Volante o il vascello fantasma. La leggenda del vascello fantasma…

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Una legislatura nata nell’incertezza e senza nessun vincitore. Dopo due governi e due maggioranze diversissime tra loro questa situazione permane. Del resto è impossibile far rientrare il dentifricio uscito all’interno del tubetto. Conte non è un Presidente del Consiglio legittimato da un voto popolare e già questa è la prima anomalia non per la Costituzione, che assegna pieni poteri al Parlamento e al Presidente della Repubblica, ma per le forze che lo hanno sostenuto all’inizio. I Cinque Stelle e la Lega di Salvini hanno passato anni ad attaccare i governi Monti, Enrico Letta, Renzi, Gentiloni, nati in Parlamento e non…

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Gli italiani, nonostante il loro dna di popolo individualista, un po’ anarcoide e refrattario ai sacrifici prolungati, stanno dando – complessivamente –  prova di maturità. Sembra abbiano compreso la necessità una parziale limitazione delle proprie libertà. Invece, buona parte della politica sembra concepire la nuova fase come “un liberi tutti”. Apparizioni a go-go e parole in libertà nei talk-show tv. Pericolose strumentalizzazioni. Contrapposizioni per partito preso tra fazioni. Manovre spericolate. E vizi antichi, come quello di procedere in ordine sparso! Già durante la fase dell’emergenza abbiamo assistito a una imprudente gara, tra politici di vario colore, negli inviti a fare…

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Non é un futuribile scenario post-pandemico a doverlo suggerire, ma una visione lungimirante che dovrebbe guidare le scelte fondamentali di un Paese che oggi purtroppo é in balia di se stesso, oltre degli eventi che lo stanno travolgendo. Innanzitutto, oggi, non basta e non é più ragionevole pensare soltanto per linee verticali, attraverso la dicotomia Nord/Sud. E’ il momento di ricercare quell’orizzontalità, che dilara anche altre coordinate, che vorrebbe significare un orizzonte nuovo, diverso, “altro”, riscoprendo una geografia che non è soltanto dell’entroterra. Nuovi antichi riferimenti, come ad esempio va sostenendo Raffaele Nigro: Tirreno/Appennino/Adriatico, recuperando, attraverso questi termini, la centralità…

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È diventato, ormai, un assillo costante, all’interno dell’attuale dibattito socio-economico, la domanda circa la tipologia di interventi su cui puntare per una ripartenza innovativa, capace di affrontare la paventata e più grande recessione della storia d’Italia e dell’Unione Europea. È un allarme autorevole, quello di Paolo Gentiloni, nel presentare le previsioni economiche di Primavera della stessa Unione Europea. All’interno dell’Eurozona il PIL – previsto per l’anno in corso – sarà del – 7,7 % con un probabile rimbalzo, per il prossimo anno del + 6,3 %. Alla fine del 2020, avverte Gentiloni, solo Germania, Austria, Croazia, Slovacchia e Polonia dovrebbero…

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