Autore: redazione web

Con il colpo di mano fascista dell’approvazione della legge elettorale, complice il sodale Gentiloni ed il silenzioso Mattarella, è cominciata, anche formalmente, la campagna elettorale anche se il treno di Renzi è già in corsa per l’Italia da un po’ di giorni e le ferite per l’agguato al Parlamento, emarginato ed umiliato, sono ancora aperte ed hanno fatto un’ulteriore vittima illustre nelle dimissioni del Presidente Grasso, seconda autorità istituzionale, dal gruppo parlamentare del PD. Al senato ha solennemente espresso la sua riprovazione alla fiducia ed al merito della legge elettorale l’emerito ex Presidente Napolitano che pure aveva – in passato…

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Era prevedibile che prima o poi le popolazioni lombardo venete – più queste ultime che le prime – dessero una spinta al rafforzamento dei poteri regionali. Il Trentino-Alto Adige aveva ottenuto un ruolo rafforzato con la elevazione del suo territorio a regione a statuto speciale – inevitabile a fronte dello scontro all’epoca sui confini fra Italia e Austria. Nel Veneto non sono mai mancate le denunce e le proteste politicamente anche organizzate sulle forti sperequazioni rispetto ai cittadini altoatesini e qualche anno dopo anche dopo l’attribuzione al Friuli-Venezia Giulia di uno statuto parificato a quello delle regioni delle due isole,…

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Un’Italia diversa in un’Europa diversa? Per farsi un’idea del panorama che potrebbe spalancarsi davanti ai nostri occhi nella prossima legislatura bisogna sollevare lo sguardo oltre gli ultimi eventi politici italiani – i referendum in Lombardia e in Veneto, il varo della nuova legge elettorale che prende il nome dal capogruppo del Pd alla Camera – e riflettere su quanto sta accadendo oltre le nostre frontiere, ai confini orientali dell’Unione europea, nelle capitali di alcuni Paesi che un tempo si collocavano oltre quella che veniva definita la “cortina di ferro”, o immediatamente al di qua di essa, come la neutrale Austria.…

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I referendum che si sono tenuti in Lombardia ed in Veneto, con i quali i cittadini delle due Regioni sono stati chiamati a pronunziarsi su un quesito generico con la richiesta di maggiore autonomia per le due Regioni, sono stati oggetto di ironia per l’inutilità della consultazione, oppure ignorati come un non evento. Eppure la vicenda non può essere banalizzata. Ci ha pensato il Veneto a mettere le carte in chiaro: la richiesta immediata (già messa in un progetto di legge regionale di un solo articolo) è stata: il Veneto lasci la condizione comune della povera Italia che arranca, si…

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Lo hanno letto in tutti gli stadi italiani, un brano del Diario di Anna Frank prima dell’inizio delle partite di calcio. Un modo per scendere in campo contro l’antisemitismo dopo l’increscioso episodio degli ultrà della Lazio che hanno attaccato a vetrine, seggiolini, pareti e corrimano dello stadio Olimpico piccoli adesivi con il volto di Anna Frank con la maglia della Roma. Una vergogna che ha infangato la memoria di milioni di vittime dell’olocausto. Una vergogna figlia soprattutto dell’ignoranza del nostro tempo. Come ha scritto il direttore di Repubblica Mario Calabresi “l’idea che l’immagine di Anna Frank possa essere utilizzata per…

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La leadership Pd sembra aver abdicato alle sue responsabilità di partito di maggioranza relativa e di guida dell’esecutivo nei due più importanti casi politico-istituzionali degli ultimi tempi, Bankitalia e referendum in Lombardia e Veneto. Fino a farci legittimamente chiedere se sia un vero partito ‘di’ governo o semplicemente un partito ‘al’ governo. Nel primo caso Renzi ha commesso una forte “sgrammaticatura istituzionale”, come direbbero i costituzionalisti. Ha indebolito l’immagine e leso il prestigio anche internazionale della Banca d’Italia, dando l’impressione di volerla assoggettare o di volersi addirittura vendicare. E la mozione parlamentare del pd, alla faccia della divisione dei poteri,…

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Ci voleva il ministro Delrio per dare un pizzico di dignità al Consiglio comunale di Avellino. Finalmente in quel catino, fino ad ieri luogo di scontro, di polemiche e di pettegolezzi, assediato di volta in volta o dai dipendenti del teatro o dai parcheggiatori o dai senzatetto, sindaco, assessori e consiglieri, per l’occasione vestiti a festa, si è discusso di problemi. Dei tanti che affliggono questa città, la sua provincia. Ad un certo punto, ascoltando i capigruppo, sembrava di assistere ad uno sfogatoio, stavolta con il vezzo dell’eleganza, per troppo tempo represso. Dal giovane Bilotta, all’incallito Giordano, passando per il…

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