Autore: redazione web

L’incontro a Grottaminarda, fissato per il prossimo tre novembre, su cattolici e politica e il confronto tra il filosofo Peppino Orlando e l’attuale sindaco di Nusco Ciriaco de Mita, ripropone un filone tematico di grande spessore storico, culturale e politico. A fronte dell’attuale crisi dei partiti e il parallelo attecchimento di un populismo senza pensiero credibile e senza progetto attuabile, la riflessione sul movimento cattolico non solo italiano, si carica di una significativa attualità che non è nostalgia di un passato irripetibile, ma urgente sforzo che trova soprattutto nell’associazionismo cattolico contemporaneo un fecondo alveo di ricerca. In particolare il percorso…

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Renzi ha cominciato la campagna elettorale in treno “destinazione Italia”, non per ascoltare gli italiani, come ha pure detto, ma per riprendere i panni del rottamatore e del populismo, nella speranza che gli avrebbe portato bene una seconda volta. Se l’è presa subito con Banca Italia presentando in Parlamento, in modo irrituale, poco istituzionale e inaspettato una mozione contro il governatore Visco, in scadenza di mandato, accusandolo di scarsa vigilanza sulle Banche e chiedendone la sostituzione. E’ entrato a gamba tesa nelle prerogative del Capo dello Stato e del Presidente del Consiglio, forzandone l’autonomia solo per fare concorrenza al M5S…

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Penso che la realtà che viviamo abbia toccato il fondo. C’è in giro uno spaventoso clima di impunità. Ci sono uomini scudo che consentono a mediocri e spregiudicati affaristi di gestire le istituzioni come se fossero cosa loro. Una burocrazia infetta pervade i settori vitali della società irpina. Il cittadino è sbandato. Ha come riferimento il palazzo di giustizia per far valere un proprio diritto. E’ questa la vera sconfitta della politica. Quella stessa che ha generato mostriciattoli senza storia, assurti in un sistema clientelare al controllo delle vicende regionali, provinciali e comunali. Avellino e l’Irpinia pagano il prezzo di…

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Il gran polverone sollevato contro Matteo Renzi in seguito all’approvazione della mozione parlamentare su Bankitalia ha consentito di nascondersi a tutti coloro che ne condividono il contenuto, cioè buona parte dei deputati, molti autorevoli commentatori e, a quanto pare, anche qualche magistrato che ha messo nel mirino il servizio di vigilanza di via Nazionale. L’attenzione si è concentrata esclusivamente sul segretario del Partito democratico. Ormai assurto (suo malgrado ma anche per un eccesso di protagonismo) al ruolo di capro espiatorio di tutto ciò che non va o che merita di essere criticato in Italia; ma è un fatto che le…

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Dopo la Germania e la Catalogna, con le elezioni in Austria di domenica scorsa altre nubi minacciose si sono addensate sui cieli d’Europa. Quello che fa specie non è solo l’avanzata elettorale del partito protonazista di Heinz-Christian Strache, che ha conquistato il 26% dei voti, ma il fatto che il partito di governo, il Partito popolare, ha ottenuto un notevole successo elettorale rubando le parole d’ordine xenofobe al partito di estrema destra. Nella campagna elettorale i partiti si sono contesi il consenso promettendo immigrazione zero ed espulsioni massicce di immigrati. La storia ci insegna quanto sia pericolosa una situazione in…

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Arriva ad Avellino nell’anno magico della promozione in seria A. Peppe Massa è già un giocatore affermato e sceglie i “lupi” per giocare ancora nella massima serie. Ci ha lasciati a 69 anni. Con la maglia bianco verde ha giocato 69 partite e ha segnato 10 gol. Come sempre accade non tutte le reti sono uguali. Una in particolare è quella che tutti i tifosi dell’Avellino ricordano. E’ il gol del 3-3 a Torino contro la Juventus. E’ l’ultima partita del campionato e i “lupi” devono difendere quella serie A appena conquistata. Una partita che passerà alla storia. Sugli spalti…

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Al di là delle opinioni sulla sua utilità ad assicurare la governabilità, il Rosatellum presenta contraddizioni indigeribili per gli elettori (pluri-candidature e ripescaggi dei bocciati dagli elettori proprio nel collegio dove hanno ottenuto di meno, attribuzione dei voti di una lista- civetta che non raggiunga il quorum alla forza principale alleata, ecc.) Queste sue caratteristiche lo fanno sembrare molto simile a una specie dell’antico gioco delle tre carte. Tuttavia, proprio il modo contorto in cui il testo è congegnato – che non ha sciolto affatto tutti i nodi – rischia di riservare sorprese, sia durante la fase di formazione delle…

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