Bagnoli, ancora caos sulla questione seggiovie

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BAGNOLI IRPINO – Sulla questione seggiovie del Laceno sembra non terminare
il battibecco tra le parti e il Tar della Regione Campania oggi deciderà
sull’ordinanza di sgombero emessa dal Comune di Bagnoli Irpino nei
confronti della Società Giannoni. Dopo la proroga di 14 giorni
dell’ordinanza che per il primo cittadino di Bagnoli Irpino Filippo Nigro,
doveva avvenire il 13 di questo mese, la giornata di oggi sembra essere
decisiva. Nigro aveva firmato l’ordinanza di sgombero a carico della
società Giannoni il 12 gennaio scorso, in cui si chiedeva alla società di
lasciare le aree in questione, con una tempistica di 60 giorni. Il primo
cittadino di Bagnoli Irpino quindi, aveva lasciato intendere una serenità
sulla decisione del Tar, considerando anche la pronuncia avvenuta qualche
mese fa sulla sentenza definitiva del Consiglio di Stato che aggiudica al
comune una vittoria in termini giudiziari, ritornando in possesso
dell’area. Nigro, da queste colonne, si era detto fiducioso sulla pronuncia
del Tar ed aveva affermato: “È stato visto dunque che si poteva congelare
l’effettività dello sgombero ed arrivare a 14 giorni dopo alla discussione
con gli avvocati. Il 27 marzo si farà valere sicuramente la decisione
definitiva del Consiglio di Stato che ammette la vittoria del Comune di
Bagnoli”. Considerando anche che in un incontro sul Laceno il governatore
della Campania De Luca, aveva assicurato la manifestazione di interesse per
il polo turistico campano, dicendo: “favoriremo l’acquisizione al
patrimonio pubblico anche di questa risorsa”.