Avellino, bambini e Vigili del Fuoco addobbano l’albero di Natale della Prefettura

Il Prefetto Paola Spena: "Una tradizione amata da tutti. Per noi avere un albero addobbato dai bambini significa creare un legame tra istituzione, territorio e comunità"

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Questa mattina gli studenti di alcune scuole primarie della città e della provincia di Avellino, insieme ai Vigili del Fuoco del Comando provinciale ed ai rappresentanti locali dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno addobbato l’albero di Natale allestito all’interno del chiostro della Prefettura.
Un momento magico, reso ancor più divertente dalla presenza di “Pompieropoli”, promosso allo scopo di aprire i luoghi istituzionali ai più piccoli che, grazie all’aiuto dei caschi rossi, sono arrivati fino in cima all’albero, già illuminato con luci dorate, per posizionare sui verdi rami le decorazioni create in classe per l’occasione.

Quest’oggi abbiamo voluto rinnovare una bellissima tradizione che ogni anno riscuote un grande successo – dichiara il Prefetto di Avellino, Paola Spena – i bambini vengono accompagnati dai Vigili del Fuoco, che rappresentano gli angeli del soccorso, e portano una pallina fatta da loro. Per noi avere un albero addobbato dai bambini significa creare un legame tra l’istituzione, il territorio e la comunità. Per questa iniziativa abbiamo ricevuto anche la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e di Coldiretti, che offre ai bambini prodotti tipici del territorio irpino. Spero che questa tradizione possa continuare negli anni”.

 

L’augurio del Prefetto per l’Irpinia: “Più coesione e sviluppo”

Il Prefetto ha poi rivolto gli auguri di un sereno Natale a tutta la comunità irpina, in particolare alle famiglie e ai bambini: “Il regalo che mi piacerebbe trovare sotto l’albero per l’Irpinia? Più coesione nell’affrontare le problematiche e uno sviluppo maggiore del territorio, costituito da imprese straordinarie e tradizioni uniche, che vada oltre l’enogastronomia per un circuito che includa anche cultura, tradizioni e patrimonio artistico. Per raggiungere questi obiettivi ci vuole responsabilità, speranza e un progetto strategico che guardi al futuro”.