Bertè. Angelina Mango e Annalisa nella top five della sala stampa. Big Mama promette di essere la rivelazione del festival

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E’ Loredana Bertè con pazza ad essere in testa nella top five stilata dalla Sala Stampa. A seguirla Angelina Mango con La noiaAnnalisa e la sua SinceramenteDiodato (tornato all’Ariston dopo la vittoria del 2020) con Ti muovi e quinto Mahmood, trionfatore dell’edizione 2022 insieme con Blanco, con Tuta gold. Da segnalare anche Mariposa che ha segnato il ritorno di Fiorella Mannoia, i Negramaro che a Sanremo debuttarono 19 anni fa, e Fino a qui, canzone sanremese doc di Alessandra Amoroso e l’autoironia dei Ricchi e Poveri. Grande attesa anche per il piazzamento di Big Mama che ha offerto ieri, malgrado abbia cantato a notte inoltrata, una buona performance. Per molti promette di essere la rivelazione del festival con la sua “La rabbia non ti basta”. Nella serata delle cover porterà, con Gaia, La Niña e Sissi, Lady Marmalade di Labelle.

Amadeus ha portato a casa un nuovo record con il 65,1 per cento di share con 10 milioni 561 mila spettatori incollati allo schermo. La serata inaugurale dell’edizione del 2023, per intenderci quella della sceneggiata di Blanco e del monologo al me bambina di Chiara Ferragni, aveva ottenuto il 62,4 per cento. Ancora prima, nel 2022, la prima serata si era ‘fermata’ al 54,7 per cento e nel 2021, l’edizione del lockdown con l’Ariston vuoto, il 46,6 per cento. Il primo Festival targato Amadeus, quello del 2020, toccò invece il 52,2 per cento di share. Gli ascolti della prima serata della 74esima edizione battono il record, in termini di share, del Sanremo 1995 condotto da Pippo Baudo con Anna Falchi e Claudia Koll.

Co-conduttore della serata Marco Mengoni, vincitore nel 2023 con Due vite, che oltre i siparietti da copione insieme con Amadeus (tra cui quello perdibile del “preserbacino“) si è esibito in un medley dei suoi successi.

Ritorno sull’Ariston anche per Zlatan Ibrahimovic, uno dei protagonisti dell’edizione 2021, quella del lockdown, introdotto dall’immancabile stacchetto di musica balcanica.  «Tu hai 61 anni, io 42 e ho smesso, perché ho ascoltato il mio corpo», la battuta più ‘efficace’ rivolta al direttore artistico. «Sono qui per proteggerti da te stesso, ti ricordi i casini che hai combinato l’anno scorso?». Sul palco anche la mamma di Giovambattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso lo scorso agosto a Napoli. Tra gli ospiti la campionessa di sci Federica Brignone

A lanciare un appello per il Cessate il fuoco a Gaza Dargen D’Amico, 24esimo artista a salire sul palco «Dedico questo pezzo a mia cugina Marta, che ora studia a Malta. Non tutti i bambini hanno questa fortuna nel Mediterraneo, ci sono bambini sotto le bombe, senza cibo e acqua»