Bradisismo: controlli a ponti e viadotti. Protezione civile in allerta

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Foto: Pressphoto

Ancora una notte di paura, nell’area dei campi Flegrei, per l’ennesima scossa di terremoto di magnitudo 4.0. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha momentaneamente sospeso le attività didattiche. Il collega di Monte di Procida Peppe Pugliese ricorda che mercoledì i sindaci del territorio saranno  a Roma per un’audizione alla VIII Commissione Ambiente della Camera dei deputati sul rischio sismico.

In seguito alla forte scossa di terremoto registrata nella tarda serata di ieri e che ha interessato l’area dei Campi Flegrei a Napoli, Anas ha attivato subito i protocolli e le procedure previste per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in gestione.
In particolare, i tecnici Anas, specializzati nelle ispezioni di ponti e viadotti hanno svolto specifici controlli sulle opere delle strade statali 7 Quater “Domitiana”, 686 “di Quarto”, “268 del Vesuvio” e le statali 162 NC “Asse Mediano” e 162 Dir “del Centro Direzionale”.
Le attività si sono concluse nelle prime ore della notte scorsa e non hanno evidenziato anomalie o danni strutturali al piano viabile e alle opere stradali. La circolazione è regolare sulle arterie interessate dai controlli.

Mobilitata la Protezione civile regionale: mercoledì pomeriggio si terrà un vertice alla Prefettura di Napoli.
Convocata dal Presidente De Luca ieri si è tenuta una riunione in Regione a cui hanno partecipato il capo della Protezione Civile regionale Italo Giulivo, il direttore generale della Sanità, Nino Postiglione e i direttori generali dell’Asl Napoli 1 (Ciro Verdoliva), dell’Asl Napoli 2 (Mario Iervolino) e dell’Asl Napoli 3 (Giuseppe Russo), è stato fatto il punto sulle attività in corso in relazione alle strutture sanitarie dei territori interessati.

Dal responsabile della protezione Civile è stato confermato, anche sulla base dell’interlocuzione con gli organismi tecnico-scientifici e di controllo, che la situazione è monitorata 24 ore su 24 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Vesuviano. Nel corso dell’incontro, con l’obiettivo di integrare la prevenzione, è stata decisa una verifica sui piani già esistenti sul fronte dei trasporti e della sanità.